Antonella Clerici rompe il silenzio e torna a parlare dell’operazione subita lo scorso Giugno: il Santo che le è apparso sul telefono.
Volto iconico della Rai, Antonella Clerici ha rilasciato un’intervista a Oggi, a cui ha parlato dell’operazione subita lo scorso mese. Alla conduttrice è stata rimossa una ciste e le ovaie, un intervento che non si aspettava e che è stato deciso dopo dei normali controlli di routine. La Clerici, in pausa estiva da E’ sempre Mezzogiorno, tornerà in video a Settembre, è alla guida anche di diverse prime serate Rai come quelle dedicate a The Voice senior.
A due mesi dall’intervento Antonella Clerici ha rotto il silenzio e ha confidato cos’ha provato in quei giorni. Ha vissuto momenti inaspettati, ma ha sempre avuto un atteggiamento propositivo: “Avevo in testa un unico pensiero: ‘Meno male che l’ho scoperto. Adesso mi curo e andrà tutto bene’. Nelle situazioni difficili, dentro di me scatta una forza interiore che mi carica d’ottimismo”. La conduttrice ha poi rivelato che la sorella appena saputo la notizia si è allarmata: “Mia sorella era sotto choc perché nostra madre Franca è morta in tre mesi per un melanoma quando aveva soltanto 55 anni“.
Sostenuta dal compagno Vittorio Garrone, che era all’estero quando ha saputo la notizia, e dalla figlia Maelle, Antonella ha ribadito che l’appoggio della famiglia è stato determinante, non si è mai sentita sola: “Vittorio ha sofferto con me, ma senza farmelo vedere, mi ha confidato solo dopo la sua paura. Sapevo di avere un uomo speciale al mio fianco, questa prova è stata un’altra conferma“. Ovviamente è grata allo staff medico che l’ha operata immediatamente e che si è occupata di lei h24.
La conduttrice ha poi confidato che pochi giorni prima di scoprire la cisti, ha avuto dei segnali premonitori. Antonella con il segno di poi li ha considerati degli avvertimenti divini: “Pochi giorni prima di aver saputo di avere un problema di salute, Carlo Acutis mi compariva ogni volta che aprivo il telefono per navigare, di continuo”.
Ha poi ammesso che prima di entrare in sala operatoria ha invocato il giovane 18enne morto di leucemia, e beatificato nel 2000. Antonella non frequenta la chiesa e non è particolarmente religiosa, ma è convinta che nei momenti di difficoltà ci sono persone di fede che riescono a sollevare dal dolore:
“Sono sicura che ci sono persone di fede, o di cuore o con poteri speciali – non saprei come definirle – che nei momenti di crisi sanno starti accanto”. La conduttrice a fine mese andrà Assisi per pregare per Carlo Acutis.