Castellalto. Nella giornata di oggi, mercoledì 27 gennaio 2021, nella ricorrenza del Giorno della Memoria per la commemorazione delle vittime della Shoah, in seguito alla cerimonia dell’esposizione della bandiera a mezz’asta, su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è tenuto nella sala consiliare del comune di Castellalto un incontro di riflessione sugli eventi della nostra regione, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Castellalto – Cellino, che ha scelto di sensibilizzare i ragazzi trasferendo la Storia da luoghi lontani a posti che si trovano nella nostra dimensione spaziale, ribadendo così l’importanza della storia locale.
“La Storia è molto vicina a noi in quel periodo, anzi la Storia siamo stati noi, e possiamo andare in quei luoghi che ci testimoniano quanto accaduto, entrando nella macchina del tempo e perdendoci in viaggi alla scoperta del passato”. Questa la conclusione dell’intervento di Roberto Melchiorre, docente di lettere e scrittore di libri per ragazzi, che ha riservato un’attenzione particolare alla storia della nostra terra. Palesando la necessità di trasformare l’educazione alla legalità in educazione alla giustizia, che è un valore supremo e che deve esortare a combattere anche quando la legalità è ingiusta, il docente ha invitato a prestare attenzione perché le commemorazioni non diventino mere manifestazioni retoriche che, anziché sensibilizzare i ragazzi, li allontanino o, peggio, li rendano indifferenti: il modo più efficace per evitare che ciò accada è ascoltare, quando possibile, le testimonianze dei sopravvissuti.
E se avvicinare alla storia significa anche raccogliere testimonianze, queste ultime, insieme ai ricordi, vanno trasformate in memoria condivisa, come ha aggiunto Luigi Ponziani, Direttore emerito della Biblioteca “Melchiorre Delfico” di Teramo, uomo di grande cultura e appassionato storico dell’età contemporanea, i cui libri rivolgono uno sguardo particolare alla regione abruzzese e al teramano. Con il trascorrere del tempo si tende a non cogliere nella sua specificità ciò che riguarda la triste pagina della Shoah, come se fosse un evento distante da noi, dimenticando che le conseguenze del pregiudizio, dell’antisemitismo, dell’intolleranza razziale riguardano tutti noi uomini in quanto cittadini.
“Le leggi razziali” ha affermato il Direttore “hanno rappresentato una ferita profonda della Storia, ma non è un fatto avvenuto per caso: evidentemente ci sono state (e ci sono ancora) delle condizioni di carattere generale, anche culturali, che hanno consentito che tutto questo avvenisse”.
Presenti all’incontro anche il Dirigente dell’Ufficio Territoriale di Teramo, Maria Cristina De Nicola, il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Simona Piantieri, e i sindaci dei comuni su cui insiste l’Istituto: Vincenzo Di Marco, Maria Marsilii e Giuseppe Del Papa (rispettivamente Castellalto, Canzano e Cellino Attanasio).
L’evento, condotto da tre ragazzi dell’Istituto, si è tenuto in diretta streaming in tutte le classi della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo.