“Un viaggio a puntate nella storia evolutiva dell’uomo”
Chieti. Il Museo universitario di Chieti e il Servizio di Comunicazione Multimediale dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, a partire da mercoledì 3 novembre, hanno dato il via ad un viaggio a puntate nella storia evolutiva dell’uomo, tema che caratterizza il Museo a partire dalla sua fondazione nel 1994. A guidare i visitatori virtuali è il professor Ruggero D’Anastasio, docente di Antropologia presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della “d’Annunzio”, attraverso nove video-pillole realizzate dal Servizio di Comunicazione Multimediale dell’Ateneo, che concorre a promuovere l’immagine e l’offerta formativa dell’Ateneo, attraverso la produzione di videoclip e grafiche. Le scoperte paleoantropologiche degli ultimi decenni hanno modificato la visione dell’origine dell’uomo moderno. Nuove specie sono entrate a far parte del nostro albero genealogico, che ha assunto l’aspetto di un ramificato cespuglio evolutivo. Cambia, quindi, l’idea di un’evoluzione umana lenta e costante, che parte da Homo habilis ed arriva ad Homo sapiens attraverso forme umane intermedie dislocate lungo una linea temporale continua. Emergono salti evolutivi come, ad esempio, la comparsa sulla scena di Homo ergaster prima, ed Homo heidelbergensis successivamente, fino alla nascita dei Sapiens ed alla loro diffusione.
< Le nove pillole – spiega il professor Luigi Capasso, Direttore del Museo universitario di Chieti – desiderano raccontare in breve alcune tappe della storia affascinante e complessa dell’Uomo e dei suoi diretti antenati, con l’auspicio di stimolare il desiderio di approfondire la conoscenza delle nostre origini>.