I Cavalieri Templari in Val Vibrata nel Medioevo

L’Ordine dei Cavalieri Templari fu fondato dopo la prima Crociata del 1118 circa e si diffuse in tutta Europa, erano monaci guerrieri che difendevano lungo il percorso , i pellegrini diretti in Terra Santa .

 

Si adoperarono per le altre crociate, avevano in ogni zona dei monasteri o chiese come punto di riferimento e di assistenza ai cavalieri diretti a Gerusalemme. Si distinguevano per l’abito bianco con una croce rossa patente (con le punte allargate) e vari simboli che facevano incidere sulle pietre e poste nello loro chiese. Nel territorio di Ascoli erano molto diffusi (oggi rievocati ) ed in Val Vibrata troviamo questi simboli nella facciata dell’antica chiesa di Santa Maria a Vico a Sant’Omero.

 

Il rosone ha in mezzo la croce patente ed attorno si possono contare gli otto petali del fiore della vita. Simboli floreali dei Templari che ritroviamo nell’arco sopra la porta, gli altri simboli raffigurano gli evangelisti. Troviamo raffigurato un agnello (Agnus Dei) che sostiene con la zampa una croce, con la testa rivolta indietro, forse verso il gregge che lo segue, simbolo dell’Ordine cavalleresco del Santo Sepolcro, simbolo che ritroviamo nella facciata della chiesa di San Martino a Nereto ed in altre chiese d’Abruzzo (San Martino sembra che era il patrono occulto dei Templari). In Val Vibrata, ad Ancarano , nel 1269, nacque Francesco Stabili, noto come Cecco d’Ascoli, a 18 anni entrò nel monastero templare di Santa Croce ad Templum di Ascoli Piceno, fu templare, insegnante, letterato a Firenze, dove la Chiesa lo condannò al rogo per eresia nel 1327.

 

L’Ordine dei Cavalieri Templari, che aveva acquisito un potere enorme, non solo come braccio armato, fu soppresso dalla Chiesa, i maggiori esponenti messi al rogo per eresia, furono cancellate molte testimonianze, che stanno riaffiorando.

Michele Ferrante

 

(Nella foto la facciata della chiesa di Santa Maria a Vico di Sant’Omero ed il particolare di una finestra)

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