Atessa. Si è svolto domenica 22 aprile nella Chiesa di San Leucio ad Atessa l’incontro di formazione per genitori ed educatori sul tema Gli Adolescenti nella Rete, promosso dal Parroco Don Loreto Grossi.
La relatrice prof.ssa Angela Rossi, docente di Sociologia dell’educazione, ha esaminato in modo dettagliato i rischi e le dipendenze causate da un eccessivo uso del web associato al malware. I nativi digitali rimangono troppo spesso intrappolati nella rete, utilizzando i dispositivi mobili e internet,i video giochi in modo inconsapevole, considerando il cyberspazio come una estensione della propria mente e della propria personalità.
La web generation cosi si trova a sperimentare una identità mutevole, perdendosi nei social network tra esibizionismo e narcisismo, credendo che tutto sia impunibile e anomimo. Cyberbullismo, adescamento in rete, internet adction disorder, pedopornografia sono solo alcuni dei pericoli, che i mobil born possono incontrare nel mondo che loro considerano virtuale, ma che è più reale di quanto si pensi. A ciò si aggiunge il fenomeno dei Neet e dell’abbandono scolastico, provocato dal disimpegno e dall’incapacità di progettare il futuro e di coltivare rapporti duraturi nella vita off-line. Cercare emozioni sempre più intense, raggiunte con un semplice clic, facilita l’evasione e la fuga in un mondo irreale per evitare problemi e difficoltà derivanti dal confronto-incontro con l’altro. Nella società tecnoliquida la relazione tecnomediata, abolendo ogni forma tra pubblico e privato,dove tutto è condiviso, deve fare i conti con l’esasperazione esistenziale di un individuo sempre più solo.