Giulianova. L’ Associazione Unica Stella, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, propone in anteprima per le festività di San Flaviano un dramma medievale dal titolo “Celestino V tra Spirito e Potere”. Lo spettacolo vuole ripercorrere gli ultimi anni di vita di Pietro da Morrone, dall’elezione al soglio pontificio fino alla sua morte nel carcere di Fumone.
“L’intento è quello di rappresentarlo nella prossima stagione estiva nei luoghi del cuore del nostro Abruzzo, tra abbazie benedettine e castelli medievali, creando un percorso storico culturale che possa toccare più comuni della nostra terra – spiega il regista dello spettacolo Domenico Canazza – una valorizzazione del territorio attraverso il teatro. Far si che lo spettatore e l’attore siano entrambi immersi nei luoghi che sanno di storia e che possono dare maggiore spessore al dramma di Celestino, sia per chi lo guarda che per chi lo recita; l’anima che si sposa con la storia dei luoghi”
Lo spettacolo, con il patrocinio del Comune di Giulianova, prenderà vita nella cripta del Duomo di San Flaviano, sabato 23 novembre con tre repliche alle ore 16.00 / 20.00 / 21.30 e domenica 24 novembre alle ore 21.00, previa prenotazione. Il dramma diretto da Domenico Canazza, con la direzione musicale del Maestro Ermando Mattiucci e la produzione di Cinzia Taddei, vedrà in scena la Compagnia dei Criptomani ovvero un folto gruppo di attori giuliesi, che metterà in evidenza attraverso la figura di Celestino, la forte secolarizzazione che la Chiesa viveva in quel periodo storico perché troppo legata al potere politico, al punto tale da perdere la propria identità e il senso della propria missione.
“Uno spettacolo significativo e di qualità che arricchisce il calendario dei festeggiamenti dedicati al Santo Patrono della nostra città – dichiara l’Assessore alle Manifestazioni Marco Di Carlo – e divulga, attraverso la rappresentazione della vita di Celestino V, la bellezza e i valori dei luoghi magici del nostro Abruzzo”.
Personaggi e interpreti:
Pietro da Morrone/Celestino V (Gaetano Torresi)
Cardinal Caetani/Bonifacio VIII (Dino Macera)
Frate narratore (Sergio Di Ferdinando)
Fra Angelo (Eugenio Saporosi)
Fra Bartolomeo (Mino D’Antonio)
Fra Ludovico (Daniel Di Giovannantonio)
Donne cantatrici (Alessandra Argento e Chiara Di Marco)
Popolane (Azzurra Marcozzi e Tania Di Simone)
Messo regale (Lorenzo Garbatini)
Messo vescovile (Gianfranco Piovan)
Dama (Paola Sorgi)
Nobil signore (Diego Ciafardoni)
Re Carlo II (Domenico Canazza)