Grazie alla preziosa collaborazione dell’Arcipretura di San Flaviano e del suo parroco don Enzo Manes, gli appuntamenti che seguiranno sabato 25 e lunedì 27 agosto toccheranno due importanti chiese giuliesi: Sant’Antonio che conserva ancora l’apparato decorativo settecentesco e il Duomo, dal quale il passato barocco è stato violentemente cancellato.
Il secondo concerto del Festival, iniziato sulla terrazza di Palazzo Bindi, si terrà il 25 agosto presso la Chiesa di Sant’Antonio alle 21.30 ed è dedicato alle Nove arie tedesche di Händel; tra gli stucchi dorati della chiesa del centro storico giuliese si esibiranno il soprano Giorgia Cinciripi, il violinista Giacomo Coletti, Anna Camporini al violoncello e Giulio Fratini al clavicembalo.
Scritte attorno al 1724 per soprano, strumento solista e basso continuo, le Nove arie tedesche costituiscono un vero gioiello nella produzione händeliana e, più che brani a sè stanti, vanno considerate come una rappresentazione unica dove, nel celebrare la bellezza della natura e la fugacità della vita, si fa riferimento alla grandezza del Creatore. Sono pagine semplici, raffinate, ricche di intimità e lirismo dove Händel non fa alcuna concessione ai virtuosismi del belcanto italiano.
Lunedì 27 agosto alle ore 21.30 presso il Duomo di San Flaviano, sarà la volta de L’avventura d’un povero cristiano, ispirato all’ultima opera letteraria di Ignazio Silone.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con la rassegna “Musica nei chiostri”, prevede una selezione avvincente dei passi fondamentali del testo di Silone narrati dall’attore Mario Massari e intermezzati dalle musiche di autori vari (Vivaldi, Händel, Corelli). Ad esibirsi saranno l’ensamble vocale femminile “Artem”, diretto dal Maestro Ettore Maria Del Romano, il soprano solista Lucia Casagrande Raffi e l’Ensamble strumentale “Benedetto Marcello”. L’ingresso agli eventi è gratuito.