Giulianova. Anche quest’anno, come tradizione, l’Amministrazione Comunale e le Associazioni combattentistiche e d’arma di Giulianova, in occasione del 101° Anniversario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale (1915-1918), intendono ricordare e celebrare il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, con una serie di manifestazioni che avranno luogo nei giorni 2, 3 e 4 novembre nella parte alta e al lido della città.
Un cartellone che prevede la presenza del 9° Reggimento Alpini de L’Aquila e del Comandante della Legione Abruzzo e Molise, Generale di Brigata Carlo Cerrina. Entusiasta la nuova giunta del giovane Sindaco, Jwan Costantini, la quale, in collaborazione con i propri uffici tecnici e la Giulianova Patrimonio, sta dando il proprio supporto logistico al coordinatore dell’evento, Walter De Berardinis. Grande anche l’impegno della Vice Sindaco, Lidia Albani, quest’ultima delegata dal primo cittadino per i rapporti con le associazioni d’arma, nel sostenere tale iniziativa che ricordi i nostri caduti di tutte le guerre.
La giornata di sabato 2 novembre vedrà l’inizio alle ore 10.30 con il raduno di tutte le associazioni Combattentistiche e d’Arma, autorità civili, militari e religiose. Si partirà con la deposizione della corona d’alloro sul Viale delle Rimembranze dedicata ai caduti della 1° Guerra Mondiale, alla presenza del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana in divisa storica della 1° Guerra Mondiale. A seguire, solenne scoprimento della targa alla memoria del soldato dell’Esercito Italiano e della Forze Armate polacche, Novizzo Cittadini, morto nella sollevazione di Poznan (Polonia) nel 1919. Prenderà parte uno schieramento “armato” del 9° Reggimento Alpini de L’Aquila – Brigata Taurinense, oltre alla rappresentanza del CME – Comando Militare Esercito Abruzzo, con la presenza Comandante Colonnello Marco Iovinelli. A seguire ci sarà la deposizione della corona d’alloro sul monumento ai caduti della 2° Guerra Mondiale presso il Parco delle Rimembranze. Alle ore 11, Santa Messa per tutti i caduti in guerra e in tempo di pace e al termine ci sarà il saluto istituzionale del Sindaco, Jwan Costantini e la lettura nominativa (ricordo) dei 27 soldati polacchi del II Corpo d’Armata Polacco in Italia, sposati a Giulianova (sede di un comando di retrovia) con altrettante donne giuliesi (spose di guerra); a seguire lettura dei saluti fatti pervenire al coordinatore dell’evento e Commissario dell’INGORTP di Teramo, Walter De Berardinis, inviato da Anna Maria Anders, Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia e figlia del famoso Generale polacco, Władysław Albert Anders. Al termine della manifestazione, i famigliari di tre soldati polacchi, poi diventati cittadini italiani e morti a Giulianova, depositeranno mazzi di fiori con i colori tradizionali della Polonia, biancorosso.
Nella giornata di domenica 3 novembre, l’Associazione Nazionale Carabinieri – sezione di Giulianova e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon – delegazione di Teramo, promuovono, nella cornice della Sala “Bruno Buozzi”, la commemorazione solenne di 4 Carabinieri di Giulianova morti durante la 2° Guerra Mondiale, con il seguente programma: Ore 09.30 raduno delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, autorità civili e militari; Ore 10.00 solenne cerimonia di scoprimento della targa dedicata alla memoria dei quattro Carabinieri morti in guerra: Antonio Nazziconi, Giovanni Calvarese, Ernesto Zenobi e Antonio Scimitarra. Prima della commemorazione ci saranno i Saluti Istituzionali di Franco Gizzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri – sezione Giulianova, Jwan Costantini, Sindaco della Città di Giulianova, Carmela Di Giovannantonio, Direttore dell’Archivio di Stato di Teramo, Colonnello Francesco D’Amelio, Presidente regionale dell’ANC Abruzzo e il Generale di Brigata, Carlo Cerrina, attuale Comandate della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise. A seguire consegna delle medaglie ricordo dei 4 caduti coniate dall’ANC – Giulianova alle rispettive famiglie d’origine. Al termine del momento istituzionale si aprirà il convegno “I Carabinieri nella 2° Guerra Mondiale” che vedrà gli interventi di Walter De Berardinis, autore delle ricerche storiche e Commissario della delegazione di Teramo dell’Istituto Nazionale per le Guardie d’Onore alle Tombe del Pantheon, che relazionerà sui profili professioni e umani dei quattro Carabinieri di Giulianova morti durante la 2° Guerra Mondiale, A seguire l’intervento della Professoressa Anna Maria Casavola, ricercatrice al Museo storico della Liberazione in Roma e all’ANEI (Associazione Nazionale ex internati nei Lager nazisti) e redattrice di “Noi dei Lager” e dell’Eco della scuola nuova della FNISM.(Federazione Nazionale Insegnanti), che relazionerà sulla storia del Carabinieri durante la 2° Guerra Mondiale e dopo l’8 settembre 1943. La moderatrice della giornata sarà Cinzia Verrigni, Segretaria dell’ANC-Giulianova. Per la programmazione e realizzazione dell’incontro è stato fondamentale l’aiuto dell’Archivio di Stato di Teramo, che ha permesso ai relatori di rintracciare i documenti dei quattro caduti, in modo particolare del suo Direttore Carmela Di Giovannantonio e dell’archivista, Enrico Cannella.
L’ultimo giorno delle commemorazioni, lunedì 4 novembre, si aprirà alle ore 9 con il raduno delle associazioni d’Arma e Combattentistiche, autorità e partecipanti sul Belvedere; ore 9.30 cerimonia dell’ alza bandiera; ore 10 inizio sfilata dal Belvedere direzione salita Piazza della Libertà, vie Migliori e Tancredi, sino a piazza Salvo D’Acquisto, dove verrà deposta la corona d’alloro da parte dei Carabinieri. Il corteo ripartirà, attraverso le vie Tosti, Tancredi, Migliori e Piazza della Libertà, raggiungerà Corso Garibaldi, sino alla Lapide Commemorativa per i caduti della 1° Guerra Mondiale, posta sulla facciata del Duomo di San Flaviano con la deposizione di una corona di alloro; a seguire saluti istituzionale del Sindaco e preghiera dei caduti. Alle ore 11.00 trasferimento al Lido con raduno in Via Nazario Sauro (nei pressi dell’ex passaggio a livello) e da qui sfilata per via Nazario Sauro, piazza Dalmazia, sino al Monumento ai Caduti dell’aria e del mare, dove ci sarà la deposizione della corona e il saluto di commiato per il 2020.