Giovanissima, oggi è una delle attrici più ricercate. Ma Gaia Girace non voleva fare questo prima de “L’amica geniale”
L’abbiamo apprezzata tutti nella fortunata fiction RAI, “L’amica geniale”. Ma, nonostante la giovane età, Gaia Girace ha già una carriera molto importante come interprete. Eppure, vi sorprenderà sapere che nella vita la nostra Gaia voleva fare tutt’altro: la rivelazione clamorosa.
Neanche 20enne, Gaia Girace è nata a Vico Equense, nella provincia napoletana. Per lei la vita cambia cinque anni fa, perché poco dopo aver iniziato a frequentare la scuola di recitazione, nel 2018 sostiene il suo primo provino per il ruolo della protagonista Lila Cerullo nella serie televisiva “L’amica geniale”.
Il provino è un grande successo e così, dopo aver sostituito la più giovane Ludovica Nasti a partire dal terzo episodio della prima stagione, interpreta quel ruolo ormai iconico per le prime tre stagioni. Al termine della terza stagione, ha lasciato il cast della serie. La serie, che è una trasposizione dell’omonima serie di romanzi di Elena Ferrante, fa il pieno di ascolti e così fa salire alla ribalta anche la stessa Gaia Girace.
Quel ruolo, infatti, le consente di interpretare anche i cortometraggi “I santi” (2020) di Giacomo Abbruzzese, ma, soprattutto, “A Future Together” (2021) di Wim Wenders, uno dei più grandi cineasti moderni. Nel 2023 esce la nuova serie TV The Good Mothers in cui interpreta Denise Cosco.
Cosa voleva fare Gaia Girace
Insomma, la carriera di Gaia Girace è lanciatissima a dir poco. Dall’età di tredici anni ha studiato teatro e cinema presso la scuola di recitazione La ribalta, di Napoli. Nel 2022 si è diplomata presso il liceo linguistico Publio Virgilio Marone a Meta. Lei che, peraltro, all’inizio aveva tutt’altre idee per sé stessa.
In una recente intervista a Io Donna, la brava Gaia Girace ha aperto il proprio cuore a 360 gradi, parlando delle sue aspirazioni, ma anche dei suoi dubbi e delle sue paure. Per esempio, ha raccontato delle difficoltà quando, 13enne, sarà proiettata sulla ribalta con “L’amica geniale” e con la difficoltà anche a seguire le lezioni scolastiche. Non solo, picchi di up, durante le riprese, ma anche di down quando si trovava a casa, nel silenzio, senza obiettivi.
E se oggi Gaia non ha più paura e ha deciso di voler continuare sulla strada della recitazione, in passato non era stata affatto sicura, anche per via della sua grande timidezza: “Nel futuro mi immaginavo in un supermercato: avevo una cassa di plastica e il gioco preferito era battere i tasti e “rilasciare” gli scontrini che mi regalava la signora del negozio sotto casa” ha detto nell’intervista.
