Francavilla al Mare. Inaugurazione questa mattina al Museo Michetti di Francavilla al Mare di “L’Abruzzo in Miniatura”, una collezione dei luoghi e dei monumenti simbolo della regione riprodotti in maniera fedele su scala e prodotto manualmente dall’artista Livio Bucci, insieme ai suoi collaboratori.
“Questa iniziativa valorizza l’Abruzzo – ha sottolineato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – da ora esiste un solo posto al mondo dove poter ammirare tutto l’Abruzzo in pochi minuti. Questo posto è Francavilla al Mare, il Museo Michetti dove è stato inaugurato l’Abruzzo in miniatura con 100 opere realizzate da artigiani locali negli ultimi 30 anni con un lavoro certosino e sapiente. Quindi un Museo, una mostra che è anche un laboratorio di artigianato, poi è anche un invito agli studenti ad apprendere la cultura del nostro Abruzzo. Insomma, è tante cose messe insieme e tutto questo grazie a Livio Bucci che ha creduto in questo sogno e noi ci abbiamo messo il nostro per aiutare a realizzarlo. Senza alcuna polemica mi sembra strano che la Regione Abruzzo che sta investendo tanto sul turismo con ritiri di società di calcio di serie A, Festival di cartoni animati, tornei di Tennis a L’Aquila, non abbia ancora aderito a questo progetto che identifica l’Abruzzo. Però noi andiamo avanti lo stesso e ci auguriamo che la Regione si renda conto dell’errore e possa tornare sui propri passi ed aderire con un equo ristoro economico, finanziamento, soprattutto patrocinando questa iniziativa”.
“L’Abruzzo in miniatura nasce oltre 30 anni fa per opera di Fernando Di Carlo – ha spiegato l’ideatore ed esecutore L’Abruzzo in miniatura, Livio Bucci – poi via via abbiamo incominciato a incrementare con il Guerriero di Capestrano, perché le prime volte facevamo i lavori di Bussi, e pian piano ci siamo allargati con tutti gli altri paesi. Poi una volta che abbiamo fatto il Guerriero di Capestrano siamo andati all’Expo di Milano, al Vinitaly di Verona, a tante fiere internazionali della regione Abruzzo e poi sono nate tutte queste opere che al momento sono 100, ma il progetto ne conta oltre 300. Per ogni singolo lavoro abbiamo impiegato dai 2 ai 9 mesi, dipende ovviamente dalla difficoltà della lavorazione. Il lavoro è fatto tutto rigorosamente in scala, i Comuni ci danno le planimetrie e in base ad esse realizziamo l’opera. Io dico sempre che se uno vuole vedere l’Abruzzo deve venire qua, è una partnership con tutti i Comuni, con tutte le istituzioni, con le scuole ed è realizato per il turismo, per gli abruzzesi nel mondo, è una porta aperta all’Abruzzo: uno viene qua, vede un Castello e poi lo va a visitare, o viceversa se uno va a visitare il Castello il sindaco gli dice che sta dentro l’Abruzzo in miniatura. È un bigliettino da visita che abbiamo solo noi in Italia perché l’Abruzzo è l’unica regione in Italia ad avere questo progetto”.
I manufatti sono in esposizione sui due piani del Mumi, il Museo Michettiì sarà aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18,30. Da ottobre a febbraio resterà chiuso il lunedì.
“Ho avuto la fortuna di conoscere Livio Bucci – ha dichiarato Stefano Caposano, che ha collaborato alla realizzazione de ‘L’Abruzzo in miniatura’ – ci siamo conosciuti 5-6 anni fa, mi ha illustrato il suo progetto e ho visto subito la sua determinazione. Quindi mi ha chiesto la collaborazione per quanto riguarda la Costa dei Trabocchi e il Trabocco in generale, uno dei simboli più conosciuti d’Abruzzo. Nel giro di qualche minuto siamo entrati subito in sintonia ed è iniziata questa fantastica collaborazione con lui, è una persona speciale, oggi è sotto gli occhi di tutti quello che ha realizzato, per l’Abruzzo e per gli abruzzesi è un orgoglio. Lo devo ringraziare perché ha realizzato veramente qualcosa di speciale ed è forse unico in Italia. I tempi di realizzazione, come tutte le opere realizzate artigianalmente, sono lunghi, per fare queste opere ci vogliono veramente dei mesi. Le difficoltà sicuramente ci sono, ma man mano che si fanno queste opere si vanno a limare i difetti, non a caso questo progetto è iniziato da 30 anni. Le opere sono fatte minuziosamente, sono in scale, realizzata al milimetro e i collaboratori sono veramente tutti artisti, un orgoglio in Abruzzo”.
“Noi abbiamo costruito intorno al territorio d’Abruzzo uno showroom che mettiamo a disposizione dei nostri sposi – ha affermato Monica Recchia di Polvere di Eventi – all’interno del quale abbiamo tutto l’Abruzzo. Abbiamo accolto l’invito con lo spirito giusto perché Livio ci ha proposto questa collaborazione e abbiamo accettato perché noi nel nostro showroom abbiamo all’interno tutte le 4 province abruzzesi tra Castelli, Abbazie e vie e borghi storici e li mettiamo a disposizione dei nostri clienti. Per cui qui i clienti verrebbero a vedere con i propri occhi le miniature che poi noi trasportiamo automaticamente nei contesti reali. Come Polvere di Eventi siamo contenti di avere uno spazio che ci ha offerto Livio Bucci in questo contesto, ovviamente accettiamo tutti coloro che vogliono essere accompagnati nella nostra azienda per fare eventi e matrimoni nei castelli, nei borghi storici. Noi ci mettiamo a disposizione di questo, quindi rilanciamo l’Abruzzo attraverso gli eventi e i matrimoni dando un’opportunità in più ai nostri clienti. Attraverso questi luoghi rilanciamo la tradizione del nostro territorio in maniera che venga apprezzata ancora di più la voglia di conoscenza e di ritrovarsi in questi luoghi nei posti più importanti della propria vita, come per esempio per un matrimonio. Polvere di Eventi lavora molto con l’estero, quindi con i Paesi anglofoni, con la Russia, stiamo facendo di tutto perché ci piace l’idea che l’Abruzzo venga aperto al mondo. Ci piace l’idea del turismo che vada a dare sviluppo al nostro territorio che venga apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. Quindi ce la mettiamo tutta attraverso i matrimoni e attraverso gli eventi di qualunque genere”.