Francavilla al Mare. Lo “Special Award” del “Premio Cicognini” è stato consegnato a Giancarlo Giannini per la sua straordinaria carriera dal compositore e regista abruzzese Davide Cavuti, direttore del “Centro Studi Nazionale Cicognini”. L’attore ha ricevuto il riconoscimento lo scorso 15 febbraio al termine della sua performance al “Teatro Sirena”.
Giancarlo Giannini, che ha vinto i principali premi del cinema oltre alla candidatura all’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in “Pasqualino Settebellezze” diretto da Lina Wertmüller, ha ricevuto il premio nella città del compositore Alessandro Cicognini, autore delle musiche dei film “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Pane amore e fantasia”, “4 passi fra le nuvole”, “Ulisse”, “Guardie e ladri” e di altre 300 colonne sonore per i film dei più importanti registi della sua epoca come Blasetti, De Sica, Comencini, Camerini, Monicelli, Steno che hanno segnato la storia del cinema italiano e internazionale.
“È un privilegio per me, per l’Istituzione Centro Studi Nazionale Cicognini che rappresento e per tutto il pubblico presente questa sera in Teatro, poter consegnare a Giancarlo Giannini, eccellenza del cinema internazionale, un riconoscimento legato ad un personaggio del mondo del cinema internazionale senza tempo come il Maestro Cicognini, uno dei padri della musica da film. – ha dichiarato il Maestro Davide Cavuti al momento della consegna del Premio sul palcoscenico del Teatro Sirena –
Giancarlo Giannini ha ringraziato il Maestro Cavuti con affetto e il numeroso pubblico presente in sala che lo ha lungamente applaudito e con cui si è detto “di aver instaurato un dialogo che lo ha emozionato”.
L’iniziativa, ideata e diretta dal Maestro Davide Cavuti è organizzata dal “Centro Studi Nazionale Cicognini” grazie al sostegno del Comune di Francavilla al Mare e vede la collaborazione con il “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma: nelle passate edizioni, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato ai “Premio Oscar” Ennio Morricone e Nicola Piovani; ai compositori Umberto Scipione e Manuel De Sica. Lo ”Special Award” del premio è stato vinto, inoltre, dai musicisti e compositori americani Scott Henderson, Russell Ferrante, Bob Mintzer, dal cantante Fabio Concato, dal musicista Patrick Djivas della PFM.
Per la sezione del Premio dedicata alle grandi personalità del mondo del cinema che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo della celluloide, il riconoscimento è stato attribuito allo sceneggiatore Enrico Vanzina (2018), all’attrice Violante Placido (2019) e all’indimenticato Giorgio Albertazzi (2016).
La decima edizione del Festival Cicognini si terrà nel mese di giugno.
“Per l’occasione – ha dichiarato il direttore Davide Cavuti – sarà assegnato il riconoscimento ad un altro grande artista italiano, nato a Francavilla al Mare il 5 aprile del 1935: il Maestro Bruno Zambrini, compositore di colonne sonore (per i film di Fantozzi diretti da Neri Parenti, e per tante altre pellicole di successo quali “Notte prima degli esami”, “Ex”, “Maschi contro femmine”, etc.) e di canzoni indimenticabili (“La Bambola”, “Non son degno di te”, “In ginocchio da te”, “ La fisarmonica”). Il Maestro Zambrini riceverà il riconoscimento nella Serata di Gala del Festival. La commissione ha anche attribuito uno “Special Award” che verrà consegnato alla regista Premio Oscar Lina Wertmüller, molto legata alla città di Francavilla al Mare perché sin da ragazza vi trascorreva le vacanze con la sua famiglia”.
Accanto al Maestro Cicognini, vissuto a Francavilla nella villa “La Romita” di fronte al Convento del pittore Francesco Paolo Michetti, nella cittadina adriatica sono nati l’attore cinematografico Guido Celano, il compositore Ettore Montanaro, il trombettista Gaetano Catena.
Alla loro memoria, il Direttore Cavuti ha voluto dedicare uno spazio nel Foyer del “Teatro Sirena” e i premi che vengono assegnati annualmente direttamente dal pubblico abbonato alla stagione teatrale.
Giancarlo Giannini ha ritirato il Premio alla fine della Sua performance in teatro recitando brani di Shakespeare, Dante, Neruda e la lirica “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.