Roccascalegna. Non impugnerà la pistola del commissario Ardenzi né i mestoli dello chef Perrone, ma imbraccerà una chitarra manouche: Giorgio Tirabassi, noto attore della fiction italiana (Distretto di polizia, Paolo Borsellino, Benvenuti a tavola Nord vs Sud), farà una breve pausa abruzzese dal set della nuova fiction di Mediaset, per lo spettacolo musicale “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita” al Roccascalegna in festival.
Ideato dal chitarrista romano Gianfranco Malorgio dell’Hot Club Roma e dal direttore artistico del Festival jazz tradizionale di Lanciano Renato Gattone, lo spettacolo di musica e parole racconterà al pubblico la vita del più grande jazzista europeo, all’apice del successo negli anni Trenta e Quaranta. Tirabassi, grande appassionato di chitarra e del Gypsy Jazz, rivestirà il duplice ruolo di narratore e musicista, racconterà i passi e gli aneddoti più significativi della vita del jazzista belga, di etnia Rom. Tra momenti ironici e passaggi commoventi, lo spettatore si ritroverà proiettato nell’Europa delle sale da ballo dell’epoca, percependone le atmosfere come in un film in bianco e nero.
“Nuages (1940), scritto durante la seconda Guerra mondiale a Parigi, è il brano che rese popolare Django. Una melodia semplice – spiega Tirabassi – che seppe, tuttavia, conquistare il cuore dei francesi durante l’occupazione, fino a diventare una sorta di inno per la resistenza. Il disco vendette oltre 100 mila copie, una cifra esorbitante per l’epoca».
«Di facile ascolto, il Jazz Manouche alterna momenti ricchi di virtuosismi ad altri romantici e intrisi di malinconia – aggiungono gli ideatori dello spettacolo, i musicisti Malorgio e Gattone -; sentimenti e stati d’animo che solo la musica gitana sa evocare, riuscendo a toccare le corde più nascoste di ognuno di noi”.
In “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita” la musica è affidata ad una band di musicisti professionisti del Gypsy Jazz, per una potenza di suoni che si preannuncia coinvolgente e appassionante: Moreno Viglione chitarra solista, Mauro Carpi violino, Gianluca Galvani cornetta, Gian Piero Lo Piccolo clarinetto e sax, Gianfranco Malorgio chitarra ritmica, Renato Gattone contrabbasso, Gianluca Perasole batteria.
Mito senza tempo, anche il cinema gli ha tributato importanti omaggi: alla vita di Django si riferì Woody Allen con il film Accordi e disaccordi nel 1999; l’anno dopo, Johnny Depp in Chocolat interpretò Minor Swing, uno dei brani simbolo di Django e tema della colonna sonora candidata all’Oscar nel 2001.
Il concerto si svolgerà in piazza Umberto I, alle ore 21:30. L’ingresso è gratuito. “La qualità dei concerti proposti e degli artisti che partecipano al Rif è per noi un requisito imprescindibile – dichiarano il sindaco di Roccascalegna Domenico Giangiordano e il presidente della Pro loco Silvano Giangiordano -. Per mantenere alto il livello qualitativo, siamo i primi ad investire risorse economiche nel Festival, per la metà del budget. Fondamentale è, quindi, il contributo di sponsor privati che ringraziamo, oltre al patrocinio del Consiglio regionale d’Abruzzo, della Provincia di Chieti e della Camera di commercio di Chieti”.