Atri. La pandemia ha cambiato la vita alle persone, con limitazioni e restrizioni, ma non ha cancellato la voglia del “sapere” alla base della crescita ordinata e armonica delle generazioni future della nostra società. Con questo filo conduttore, che da sempre accompagna le iniziative dell’Istituto Comprensivo di Atri, diretto dalla dottoressa Nadia Graziani, ieri si è svolto l’incontro in videoconferenza con il musicista e giornalista Andrea Spada, vincitore della recente edizione della popolare trasmissione di Rai Uno La Corrida condotta da Carlo Conti.
L’iniziativa, che ha visto nel corso dell’anno accademico testimoni diversi che hanno dialogato con docenti e alunni, fa parte del progetto sull’Educazione alla Legalità, di cui la sociologa, la dottoressa Gianna Florindi, è responsabile. Nell’incontro a distanza, Andrea Spada, intervistato per l’occasione dagli insegnanti e dai molti alunni collegati, ha raccontato la sua personale esperienza vissuta direttamente in prima persona. “Il percussionista, grazie alla musica e alla forza che in essa ha saputo trovare e ritrovare, non solo è riuscito a venire fuori dalla condizione di disagio e isolamento in cui si trovava nella fase adolescenziale, per via di qualche prepotente tra i banchi, ma ha saputo vincere la battaglia con molti traguardi raggiunti nel campo artistico che gli hanno consentito di avere ampia risonanza sui media e sulle maggiori televisioni nazionali, con interviste e servizi”, racconta la scuola.
“Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione di molti docenti, tra cui la vice preside Gaetanina Da Fermo, i docenti Sandra Vallescura, Cristina Leonetti, Maura Di Nardo Di Maio, Nada Sagazi, Elena Farinelli, Secone Seconetti, e il rappresentante dei genitori Giancarlo Di Michele, il cui titolo era “Noi Possiamo Farcela- dalla parte degli ultimi per sentirci primi” l’ospite ha voluto lanciare un messaggio a chi, per un fatto fisico o per altri motivi, è bersaglio di attacchi, anche in rete, invitandoli a reagire con autostima e denunciando azioni di sopruso. “L’indifferenza è il male peggiore per una società che non condanna simili gesti”: ha dichiarato Andrea Spada il quale ha promesso di voler incontrare in presenza, non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, gli studenti delle medie, coinvolgendoli in uno spazio musicale”.