Come prendere le misure se non si ha un metro a disposizione? Ecco i “trucchetti” da conoscere, si possono usare le mani e non solo.
Sia in vista di un trasloco sia magari per rinnovare il mobilio del nostro appartamento, o semplicemente cercare di organizzare meglio gli spazi, sapere le misure dei vari ambienti della nostra casa risulta essere oltre che molto utile anche, in quasi la totalità dei casi, essenziale.
Ci sono vari strumenti che aiutano in questo compito, ottimizzando i tempi e massimizzando il risultato: alcune volte, però, possiamo trovarci sprovvisti dei giusti oggetti e ci troviamo dunque a dover improvvisare, proprio perché necessitiamo di avere le misure.
Come fare quindi per misurare comunque anche in assenza di metro, con le mani e non solo? Ecco i “trucchi” per avere un’idea approssimativa e cominciare almeno a ragionare sulla nuova organizzazione degli spazi, in vista di misurazioni più accurate con gli strumenti appositi.
Chi fa da sé, fa per tre, recita un detto; e se è comunque bello godere del supporto di altre persone e utilizzare strumenti e accessori per facilitarci il compito, delle volte ci si può trovare a poter contare solamente sulla propria intelligenza, sulle proprie capacità di adattamento e…sul proprio corpo. Con le giuste conoscenze e un po’ d’astuzia, ci può aiutare anche in questo!
Per misurare in maniera approssimativa quando non abbiamo sottomano né un metro né altri strumenti tecnologici, possiamo utilizzare infatti parti del corpo come mani e piedi; ad esempio, possiamo contare i passi da una parte della parete all’altra, oppure utilizzare la spanna della mano, che va indicativamente dalla punta del pollice alla punta del mignolo. Qu, in maniera approssimativa, abbiamo una lunghezza di circa venti centimetri.
Per le distanze più lunghe può tornarci utile l’avambraccio, inteso dal gomito e fino alla punta dell’indice. Metodi sicuramente non troppo sofisticati, ma che possono darci l’idea di una misura in situazioni di emergenza; molto utile è anche utilizzare riferimenti a noi comuni, come la nostra altezza oppure la grandezza di oggetti che ci circondano. Tutto sta, ovviamente, nel non cambiare mai lo strumento di misura tra una misurazione e l’altra, altrimenti si perderebbe ogni riferimento!