L’incontro, che si terrà dalle ore 9.30 alle 12.30 nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio dell’Università di Teramo, metterà a confronto enti e istituzioni che da novembre scorso hanno avviato un percorso «per rendere consapevole e responsabile del proprio ruolo la collettività nelle risposte da dare con atti, fatti, comportamenti concreti ed esemplari ai giovani».
«Il progetto – ha spiegato Alessandra Martelli, delegata al Welfare studentesco dell’Università di Teramo – prenderà in considerazione la dimensione psicoeducativa, sociale, culturale e formativa che riguarda l’infanzia, l’adolescenza e le nuove generazioni, coinvolgendo fattivamente persone, istituzioni pubbliche e private, scuola, ASL, Università̀ e associazionismo diffuso, con al centro i giovani».
Interverranno: Alessandra Martelli, dell’Università di Teramo; Clara Moschella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo, Augusto Di Stanislao, psicologo, psicoterapeuta e sociologo della ASL di Teramo; Andrea Neri, psicologo e direttore dei programmi ACE; Dina Di Giacomo, direttrice della Scuola di specializzazione in Psicologia clinica dell’Università dell’Aquila; Adolfo Braga, responsabile del Corso Specializzazione Sostegno dell’Università di Teramo; Casto Di Bonaventura, presidente del Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo; Domenico De Berardis, direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Teramo; Roberto Di Napoli, professore emerito dell’Università di Londra.
L’incontro sarà anche occasione per lo scambio delle buone pratiche inclusive attuate fino ad oggi nelle scuole della provincia di Teramo.