“DAL SUOLO AL CAMPO, si parte”. Sono tre i progetti di ricerca selezionati dai revisori a cui AGER – Agroalimentare e Ricerca destinerà i 2,5 milioni di euro messi a disposizione dalle Fondazioni per il bando “Dal suolo al campo – Approcci multidisciplinari per migliorare l’adattamento delle colture al cambiamento climatico”, nato con l’intento di migliorare le produzioni agroalimentari e salvaguardare la salute e la fertilità dei suoli italiani. Il bando, che si è chiuso lo scorso ottobre, ha stimolato la candidatura di proposte fortemente interdisciplinari in linea con le aspettative di fabbisogni di ricerca e di innovazioni rilevati da Ager, a dimostrazione che lo studio dei consorzi microbici e della loro interazione con le piante è un tema di grande attualità e che si presta a numerose applicazioni pratiche.
AGER – AGroalimentare E Ricerca è un’associazione di Fondazioni di origine bancaria nata nel 2008 da un primo gruppo di 13 Fondazioni (compresa Fondazione Tercas) e su spinta propulsiva della Commissione Ricerca di ACRI, l’organizzazione che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa.
Grazie ad AGER, le Fondazioni sostengono una ricerca scientifica di eccellenza a favore dell’agroalimentare italiano e nel rispetto del Green Deal e della strategia From Farm to Fork adottate in Europa. Il tutto per migliorare i processi produttivi e incrementare lo sviluppo di tecniche e tecnologie innovative, con un triplice obiettivo: consolidare la leadership dei prodotti agroalimentari italiani; garantire ai consumatori cibo di alta qualità; coniugare rese elevate con la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle filiere agricole.
L’avvio dei progetti è previsto nella seconda metà del 2023.
Ager è sostenuto da Fondazione Cariplo, con ruolo di capofila, Fondazione CRC, Fondazione Cariparma, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Perugia, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas, Fondazione Friuli, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione CON IL SUD.
Per ulteriori informazioni www.progettoager.it