Nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi di conferimento delle Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Le Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” sono conferite dal Presidente della Repubblica e sono destinate a coloro che hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
Il Prefetto Massimo Zanni, alla presenza di Autorità locali civili, militari e religiose, ha consegnato i diplomi di Cavaliere.
Di seguito i nominativi degli insigniti dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”: Mario Andreoli, capo di 1^ classe nocchiere di porto; Gaetana Bonnici Castelli, giornalista, già presidente della Commissione provinciale per le Pari Opportunità; Salvatore Cimini, avvocato e docente universitario; Matteo De Padova, tenente della Guardia di Finanza; Stefano Di Stefano, commissario in quiescenza della Polizia di Stato; Francesco Ettorre, commercialista e presidente nazionale della Federazione Italiana Vela; Valerio Falciatano, operatore tecnico specializzato della ASL; Martino Greco, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri; Concetta Guercioni, insegnante in quiescenza; Monica Passamonti, avvocato; Luca Procida, Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri.
Una dedica alle Donne
“Condivido idealmente l’orgoglio e l’onore dell’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito” assegnatami oggi dal Presidente della Repubblica italiana con tutte le donne che hanno lavorato con me in questi cinque anni nella Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo”, ha commentato Tania Bonnici Castelli. “Dedico questo riconoscimento in particolare a quelle donne sofferenti e dignitose incontrate durante il nostro percorso e che abbiamo cercato di soccorrere in ogni modo. Fino al 1985 le onorificenze del Presidente della Repubblica (cavaliere, commendatore, ufficiale) venivano conferite solo agli uomini. Fu solo grazie alla prima Commissione per le Pari Opportunità nazionale presieduta da Elena Marinucci che si ottenne una uguale considerazione del merito di uomini e donne. Una conquista di un diritto importante che oggi ci rende più forti e coraggiose”.