La Villa comunale di Teramo in origine ospitava un Orto Botanico Agrario Sperimentale voluto nel 1841 dal Prof. ignazio Rozzi, medico e naturalista teramano. Nel tempo arrivò ad accogliere oltre 2017 specie di varietà vegetali diverse.
Dopo la morte di Rozzi, l’orto botanico divenne Villa Comunale nel 1884 per volontà dell’allora sindaco Emidio Ceruli, con l’eliminazione delle aiuole e la realizzazione del laghetto, secondo il progetto dell’ingegnere Ernesto Narcisi, che si ispirò ai giardini informali di stile romantico.
L’Associazione Pronatura Laga, in collaborazione con Legambiente Teramo e Rifiuti Zero Abruzzo, ha presentato un dettagliato progetto all’amministrazione comunale di Teramo per ripristinare l’originaria vocazione dell’area ricadente all’interno della Villa, restituita recentemente al suo antico decoro dall’assessore all’Ambiente Valdo Di Bonaventura.
L’Orto Botanico Didattico, che occuperà alcuni settori liberi dalla vegetazione arborea, avrà lo scopo di valorizzare gli spazi verdi della Villa Comunale coniugando le conoscenze scientifiche con la conservazione della biodiversità, per sensibilizzare i cittadini, piccoli e grandi sul ruolo fondamentale che i vegetali ricoprono negli ecosistemi e nella nostra vita e per proporre iniziative di educazione ambientale.
Il 27 marzo, dalle 9.30 alle 13.00, le tre associazioni daranno vita ad una iniziativa rivolto a genitori e bambini e bambine, che comprende il “Gioco del cigno a rifiuti zero”, gioco ecologico per imparate il rispetto della natura e del bene pubblico, e la presentazione del progetto “L’Orto Botanico Didattico”, a cura di Nicola Olivieri, vice-presidente di Pronatura Laga e della dott.ssa Maria Erika Marinozzi.
Giovanna Cortellini, presidente di Legambiente Teramo e Luciana Del Grande, presidente di Rifiuti Zero Abruzzo, coordineranno il gioco, ispirato ad uno dei più famosi
Siochi di società e in onore dei bellissimi cigni che popolano il laghetto della Villa Comunale. Al termine del gioco, i bambini presenti saranno insigniti dal sindaco Gianguido ‘Alberto del titolo “Guardiani della Villa Comunale”. Inoltre, sarà messo a dimora un albero della canfora donato da Pronatura Laga dal particolare significato.
Nell’orto, spazio anche a tutti gli odori necessari per le Virtù teramane. Ma Legambiente ha anche un altro interessante progetto per la Villa Comunale: “Chiederemo diventi giardino storico, per accedere ai finanziamenti”.