I Dipartimenti dell’Università di Teramo saranno protagonisti il 15 e 16 ottobre prossimi delle Giornate Fai d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS – dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Quest’anno la Delegazione FAI di Teramo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo, propone «percorsi e aperture inaspettate, volte a rivelare un concetto di patrimonio culturale ampio e inclusivo, che abbraccia le eccellenze del territorio in termini di saperi e conoscenze caratterizzanti luoghi, persone e contesti».
Lo spazio Conoscere e sperimentare. Sperimentazioni in realtà virtuale e collezione entomologica sarà l’occasione per scoprire i processi alla base della ricerca scientifica. Sarà aperto al pubblico un laboratorio per simulare esperimenti mediante visori di realtà aumentata. Sarà inoltre possibile visitare la ricca collezione di lepidotteri e coleotteri italiani ed esotici.
La sezione Contemporary Sculpture Garden. Museo universitario in e out di arte contemporanea permetterà di ammirare, con percorsi appositamente progettati, non solo le opere solitamente esposte al pubblico, ma anche alcuni pezzi della collezione collocati in luoghi solitamente non accessibili. Per l’occasione sarà aperto anche il Fondo Antico Biblioteca G. Mancini per visionare il ricco patrimonio librario, comprensivo delle cinquecentine e delle edizioni giuridiche dei secoli XVII e XVIII.
Per il FAI d’Autunno sarà possibile visitare anche l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico per scoprire la struttura ospedaliera veterinaria definita «la più bella d’Europa», approfondire la conoscenza del mondo animale dal punto di vista clinico, visitare le scuderie dell’Ospedale.
Ci saranno inoltre quattro eventi collaterali: la mostra “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa”, promossa dalla Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa; l’eccezionale esposizione dell’opera “La Vergine lava i piedi al Bambino” di Ludovico Carracci (1555-1619) che, solo in occasione delle Giornate FAI, sarà esposta su concessione di un collezionista privato; un concerto musicale di apertura e uno di chiusura delle Giornate FAI.