Due grandi eventi in pochi giorni per la rassegna “Intorno a Montauti” organizzata in occasione della mostra dedicata all’artista e allestita all’interno de L’ARCA fino al prossimo primo maggio.
Il primo è quello che si svolgerà mercoledì 30 marzo, alle 17.30 presso la Sala Ipogea di piazza Garibaldi, e che vedrà come ospite il Presidente dell’Accademia Raffaello e Ordinario di Filologia Classica Luigi Bravi. L’evento, dal titolo “Montauti nella casa natale di Raffaello”, vedrà l’illustre ospite dialogare con il curatore Umberto Palestini su alcuni snodi biografici e artistici di Guido Montauti in relazione a tematiche inerenti il linguaggio e l’arte della classicità, e ripercorrerà il legame tra l’Accademia Raffaello e lo spazio espositivo de L’ARCA, che si rinnova con l’ospitalità della mostra “Giudo Montauti. Ho fiducia nella mia fantasia” dal 1 ottobre al 1 novembre presso la Casa Natale di Raffaello in Urbino.
Il secondo incontro, che si svolgerà sabato 2 aprile alle 17.30, vedrà protagonista lo storico dell’arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi dell’Aquila Giuseppe Di Natale. L’incontro, dal titolo “Montauti nel contesto italiano ed europeo del Secondo Dopoguerra”, ospitato presso la Sala Ipogea di piazza Garibaldi, sarà l’occasione per riflettere sul contesto storico-culturale entro cui ha lavorato Guido Montauti.
Entrambi gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid-19 vigenti.
LUIGI BRAVI. Nato ad Urbino, si è formato presso l’Università degli Studi della stessa città, laureandosi nel 1996 nell’insegnamento di Metrica e ritmica greca. Ha frequentato il Dottorato di ricerca in Letteratura e filologia greca presso l’Università degli Studi di Urbino e, ottenuto una Borsa di studio post-dottorato e un Assegno di ricerca. Attualmente è ordinario di Filologia Classica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È nella redazione della “Rivista di cultura classica e medioevale”. Ha partecipato a vari convegni nazionali ed internazionali ed anche a progetti di ricerca finanziati (PRIN); ha avuto incarichi di valutazione per riviste scientifiche internazionali e per progetti e borse di studio. Dal 2016 è alla guida dell’Accademia Raffaello di Urbino, presidenza confermata lo scorso anno fino al 2024.
GIUSEPPE DI NATALE. Dopo aver conseguito la Laurea quadriennale Vecchio Ordinamento in Lettere moderne, indirizzo storico-artistico, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, ha frequentato la Scuola di Specializzazione triennale in Storia dell’arte presso l’Università di Siena e l’École du Louvre, a Parigi. Successivamente ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte all’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Storia delle arti e dello spettacolo. Ha partecipato, come relatore, a diversi convegni e diverse giornate di studio anche di carattere internazionale ed è organizzatore di convegni scientifici, seminari e conferenze. Curatore di musei e mostre, collabora con il Corriere Fiorentino per la redazione di articoli di approfondimenti relativi ad Arte e Cultura.
IL CALENDARIO. All’esposizione, che sta riscuotendo un grande successo in termini di presenze, si aggiungono quindi nuovi appuntamenti pianificati dai curatori Ida Quintiliani e Umberto Palestini di concerto con l’associazione Big Match e con l’Amministrazione Comunale di Teramo. Un ricco calendario di eventi, dal titolo “Intorno a Montauti”, che è incentrato proprio sulla figura del pittore, sulla sua arte e sulla sua storia. Nei prossimi giorni saranno organizzati altri incontri, convegni, performance e dibattiti con importanti figure del mondo dell’arte e della cultura.
LA MOSTRA. Promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Accademia Raffaello di Urbino, la mostra è sostenuta dalla Fondazione Tercas ed è organizzata e coordinata dall’associazione Culturale Big Match. L’esposizione, visitabile dal martedì alla domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), ha aperto i battenti ufficialmente lo scorso 19 dicembre alla presenza del sindaco Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla Cultura Andrea Core. Il progetto ha tra i suoi punti di forza la realizzazione, da parte dei curatori Quintiliani e Palestini, di un catalogo dedicato all’artista, edito da “Arti grafiche Della Torre”. Un volume nel quale si è cercato di raccogliere la sconfinata produzione pittorica che Montauti ha lasciato, comprese alcune opere inedite che in pochi conoscono. Un libro che racconta la quasi totalità delle opere dell’artista, ma che, allo stesso tempo, traccia anche un percorso nella vita di Montauti: tra gli eventi, le storie e i luoghi che hanno segnato profondamente il suo lavoro e la sua personalità.