Senso di appartenenza, sguardi al futuro, tanta motivazione: è stata questa l’atmosfera respirata ieri pomeriggio nell’Aula Magna del Campus Saliceti dell’Università di Teramo, dove studenti e docenti di numerosi paesi europei si sono ritrovati sotto l’egida dell’Istituto Comprensivo Zippilli-Lucidi nel nome del benessere ambientale.
In programma un evento di disseminazione dell’importante “Climate Change”, il progetto Erasmus+ avviato ormai tre anni fa dall’istituto guidato da Lia Valeri che oggi tira le somme. “Quello che si avvia a conclusione – spiega meglio il dirigente scolastico – è una della tappe della strutturata programmazione europea che la Zippilli-Lucidi ha intrapreso da diversi anni e che vede rinnovare tale programmazione in percorsi e con partner europei sempre nuovi per offrire ai propri studenti occasioni reali di lingua e conoscenza”.
Con questi presupposti è nato tre anni fa “Climate Change”, un progetto che ha consentito agli studenti teramani di approfondire numerose tematiche ambientali, dall’impatto dei cambiamenti climatici su flora e fauna e della plastica sull’ambiente al risparmio energetico. “In questo percorso – continua la Valeri – non siamo stati soli: Teramo è stata infatti affiancata da importanti partner europei come Germania, Svezia, Romania, Palma de Maiorca, Repubblica Ceca, che questa settimana ci hanno raggiunto in città e con i quali ci siamo confrontati”.
Assieme a una visita del territorio e delle scuole dell’istituto per conoscere più da vicino l’offerta formativa della Zippilli-Lucidi, docenti e studenti europei e teramani sono stati i protagonisti dell’evento di disseminazione di ieri pomeriggio, che ha visto riuniti per un resoconto finale tutti i partner che nel corso di questi tre anni hanno nei propri territori stimolato gli studenti ad approfondire i temi della sostenibilità e a condividerli con gli studenti dei paesi partner.
Non solo. Oltre ai contenuti condivisi, gli studenti e i docenti sono stati protagonisti di diverse mobilità: gli studenti teramani sono stati infatti ospitati dalle famiglie tedesche e spagnole, così come oggi le famiglie teramane hanno ospitato gli studenti di questa partnership.
“Siamo particolarmente orgogliosi – sottolinea Lia Valeri – dell’importante feedback che i partner hanno tenuto a sottolineare sulla qualità dell’offerta formativa e sui livelli che l’istituto comprensivo Teramo 1 è riuscito nel corso di questi anni a conseguire, anche grazie all’istituzione di percorsi a indirizzo internazionale e Cambridge. I livelli di lingua spagnola, francese e inglese avviati già alla scuola primaria in orario curricolare consentono infatti agli alunni, già dalle prime classi, di poter interloquire in modo coinvolgente con i coetanei di altri paesi e continuare ad accrescere questo loro interesse nei percorsi multilingue presenti nella scuola secondaria Zippilli”.