Roseto. Dal Sudamerica, con un omaggio ad Astor Piazzolla e Aldemaro Romero, alla favola di Prokofiev “Pierino il lupo”, in mezzo 20 date comprese tra l’apertura il 24 luglio alla Chiesa di San Salvatore di Morro d’Oro, con il suo organo del 1700, e la chiusura il 21 settembre a Pescara nella sala Flaiano dell’ex Aurum.
L’edizione numero 29 di “Adriatico Music Festival. Il solista e l’orchestra”, organizzato dall’Associazione “Gioachino Rossini” e presentata nella sala del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, sarà all’insegna delle contaminazioni, non solo per i generi proposti che vanno dal tango al flamenco, dal funky al jazz, dalla musica sinfonica al pop, ma anche territoriale, con Roseto che resta “l’epicentro dell’evento”, come ha tenuto a ricordare il presidente dell’Associazione “G. Rossini”, il maestro Manfredo Di Crescenzo, in un programma che coinvolgerà i Comuni di Morro d’Oro, Pineto, Giulianova e Pescara.
“Le Muse hanno scelto di stabilire la loro residenza a Roseto” – ha detto il sindaco Mario Nugnes nel suo intervento. “Non si sono ancora spenti i riflettori del festival “Roseto Opera Prima” che siamo pronti ad alzare di nuovo il sipario su un’altra rassegna che valorizza l’offerta culturale della città di Roseto. Una cultura che nelle nostre intenzioni vuole e deve essere un valore diffuso, e in tal senso con il maestro Di Crescenzo lavoreremo già durante questa rassegna all’edizione del trentennale.”
A rendere ancora più interessante questa edizione di “Adriatico Music Festival” ci saranno anche alcune contaminazioni artistiche di grande spessore, oltre che “portatrici sane” di tematiche importanti e di attualità.
“Mai come in questo caso mi piace pensare alla longevità e alla continuità espresse dalle 29 edizioni come ad un certificato di qualità” – ha ribadito l’Assessore alla Cultura, Francesco Luciani. “Tradizione ed innovazione, rivisitazione e ricerca sono ben rappresentati in un cartellone di cui la città intera deve andare fiera.”
La direzione artistica di “Adriatico Music Festival” sarà di Nicola Samale, e all’interno del programma sono presenti personalità artistiche di notevole spessore. “Avremo il piacere di assistere all’esibizione di Roberto Marini, teramano, considerato dalla critica uno dei più grandi organisti dell’epoca presente, della ballerina di flamenco Lisa Flores – conferma il presidente dell’associazione “Rossini”, Manfredo Di Crescenzo – personalmente dirigerò l’orchestra che accompagnerà l’esibizione di Amalia Gré, e ci saranno ancora artisti del calibro di Javier Girotto, uno dei più grandi sassofonisti viventi, della street band abruzzese Mo Better Band nonché tre serate che vedranno protagonista una formazione di sole donne con la direzione musicale di Tiziana Perna”.
Di grande impatto il finale, il 19 settembre al Centro Piamarta di Roseto, il 20 nella Chiesa San Salvatore di Morro d’Oro e il 21 a Pescara all’ex Aurum. “Dirigerò l’orchestra Symphonia 2000 in quella che è la favola sinfonica per eccellenza, “Pierino e il Lupo” di Prokofiev, – conclude il maestro Di Crescenzo – con la voce narrante che sarà dell’attore romano Lorenzo Gioielli”.