Il 2023, nonostante gli enormi problemi e ritardi nella Riserva Borsacchio, è un anno record.
Oltre 4000 presenze di studentesse e studenti da Febbraio a Giugno in 48 giornate, tra cui tre grandi eventi di pulizia a Febbraio, con istituti coinvolti non solo dalla città o dalla regione ma da tutta Italia e Europa.
Le Guide del Borsacchio, in collaborazione con WWF, IAAP e tante associazione locali, hanno accompagnato studenti degli istituti comprensivi e superiori abruzzesi e moltissimi studenti provenienti da paesi europei in progetti di scambio culturale che hanno scelto la riserva Borsacchio per rendere indimenticabile la loro esperienza. Esperienze con ragazze e ragazzi dalla Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Germania in particolare.
Le giornate sono state divise in attività pratiche, come pulizie, in giornate di educazione ambientale, informazione con addirittura splendidi progetti di mobilità treno + bici per spostarsi da fuori città nella Riserva Borsacchio.
“Numeri importanti al pari con Riserve ed Aree protette attive ed organizzate da decenni”, sottolineano le Guide del Borsacchio. “Questo è un segnale chiaro di come il futuro si costruisca attraverso la valorizzazione dell’esistente, nella tutela dell’ambiente e valorizzando il turismo sostenibile per creare ricchezza ecologica ed economica. La differenza con le altre Riserve ed Aree protette, anche prossime, sta proprio nel fatto che tutto è fatto da volontari puri che non percepiscono nemmeno rimborsi per le segnaletiche e cartellonistica informativa. Non abbiamo risorse, strutture, viviamo di autofinanziamento che destiniamo a tutelare l’ambiente e le specie di flora e fauna”.
“Da un lato è un titolo di vanto per la nostra associazione e dall’altro una grande amarezza. Da un lato si ha una organizzazione ed una rete di collaborazioni di primissimo livello e capace di ottenere risultati importanti, dall’altro permane lo sconforto di vedere una risorsa naturale non adeguatamente tutelata e valorizzata. Da anni ci rendiamo disponibili per aiutare la Riserva Borsacchio e la città di Roseto degli Abruzzi, anche durante le emergenze. Inizia una nuova stagione estiva per la Riserva Borsacchio, un momento bellissimo per il turismo ma delicatissimo per la tutela e la sostenibilità ambientale. Come sempre faremo di tutto per cercare un equilibrio con monitoraggi costanti , azioni informative, buone pratiche ma abbiamo necessità di un supporto da parte degli enti. Nei prossimi giorni inoltreremo una richiesta di affidamento temporaneo in rete con le altre associazioni come già formulato, praticamente ogni anno, dal 2016 a oggi”.