Proseguono le attività per la stagione 2023 del Progetto Salvafratino Abruzzo, promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo e realizzato grazie al supporto dei volontari di diverse associazioni locali e alla preziosa collaborazione della Guarda Costiera.
Per la buona riuscita del progetto è fondamentale avere nuovi volontari. Per questo il Progetto Salvafratino Abruzzo ha organizzato per il mese di marzo una serie di incontri formativi in quasi tutti i comuni della costa.
Sabato 11 marzo alle ore 16 ci sarà un incontro presso il Palazzo del mare a Roseto degli Abruzzi, mentre domenica 12 marzo ci sarà un’attività sul campo con appuntamento alle ore 10 al cancello del Lido d’Abruzzo sempre a Roseto degli Abruzzi.
I due incontri rientrano nel Corso di formazione 2023 delle Guide del Borsacchio, ma sono aperti a tutti. Chi vuole diventare volontario del Progetto Salvafratino Abruzzo può comunque scrivere a teramo@wwf.it per sapere dove si svolgeranno i prossimi incontri e dove si possono svolgere le attività da volontario.
Ma non sono gli unici appuntamenti a Roseto dedicati alla tutela dell’ambiente.
Questa mattina, infatti, si è svolta la seconda giornata di pulizia a mano della Riserva Borsacchio con le scuole. Oltre 300 partecipanti tra gli studenti del Liceo Saffo di Roseto ed istituti comprensivi di Pineto. Seguiranno altre due giornate con altri istituti della Provincia, come il Liceo di Teramo.
“Al termine di queste due giornate quasi un migliaio di studenti avrà conosciuto la storia e la perla della Riserva con semplici e chiare informazioni che fanno scoprire come un luogo considerato comune perchè vicino, in realtà è straordinario per quasi tutti gli Italiani ed Europei. Non a caso in questi due mesi porteremo studenti dalla Spagna, dal Portogallo e da altre nazioni UE venuti appositamente per visitare le dune ed i crinali della Riserva”, dicono le Guide del Borsacchio. “Grazie come sempre alla protezione civile Roseto per il supporto, al WWF, allo IAAP, al Comune di Roseto, agli Istituti Scolastici , alla Consulta per le Politiche Giovanili ed al SalvaFratino per l’aiuto”.
