Si prevede la partecipazione di migliaia di ex alpini provenienti soprattutto dall’Abruzzo, ma anche da altre regioni italiane e varie delegazioni dall’estero.
L’incontro, organizzato dall’associazione nazionale alpini (A.N.A.), sezione “Abruzzi”, e dal Gruppo di Isola del Gran Sasso (Teramo), avrà inizio alle ore 9 a Isola del Gran Sasso con il raduno degli alpini; seguirà un lunghissimo corteo verso il santuario. Alle ore 12 le penne nere parteciperanno ad una messa in suffragio dei caduti della campagna di Russia, presieduta da monsignor Orlando Antonini, arcivescovo aquilano, già nunzio apostolico vaticano. Al raduno, che riveste carattere nazionale, parteciperanno varie autorità politiche e militari.
Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia covid-19 (nel 2020, 2021 e 2022 si sono tenuti raduni limitati), quest’anno si riprende la tradizionale e imponente festa delle penne nere che sfileranno in un interminabile corteo da Isola del Gran Sasso al santuario.
Il raduno sarà anche l’occasione per ringraziare gli alpini per il grande sostegno dato in tutta Italia durante la crisi pandemica. Al contempo dagli alpini si eleverà un coro unanime in favore della pace in Ucraina. Al raduno sarà presente anche l’ultimo reduce della campagna di Russia, Alfredo Di Pasquale, che ha da poco festeggiato i 100 anni.
Venerdì 3 marzo, alle ore 20, nell’antica basilica di San Gabriele, si terrà un concerto di cori alpini per celebrare il 9° Memorial “Francesco Sfrattoni”. Si esibiranno i cori alpini di Passons (Udine), Pescasseroli (L’Aquila) e Isola del Gran Sasso.
Sabato 4 marzo, alle ore 17.30, presso la sala convegni del Museo Stauròs del santuario, si terrà un incontro con alcuni studiosi e testimoni della celebre battaglia di Selenyj-Jar.