Il celebre monumento – uno dei Santuari più frequentati e conosciuti in Abruzzo e non solo – è stato istituito il 21 gennaio del 1772, grazie a un Privilegio Pontificio di Clemente XIV e al grande lavoro diplomatico dell’avvocato Giampalma Palma, padre dello storico Niccola.
La Scala Santa di Campli – aperta e visitabile tutti i giorni – è un simbolo di Campli e della sua storia. È uno straordinario monumento religioso dedicato alla Passione di Cristo, con i suoi 28 gradini in legno d’ulivo da salire in preghiera, rigorosamente in ginocchio, ammirando le tele e gli affreschi che decorano interamente le pareti, fino alla cappella del Sancta Sanctorum.
La ricompensa per i fedeli è l’assoluzione e, in alcuni giorni dell’anno, l’Indulgenza Plenaria, che ha lo stesso valore di quella che si ottiene sulla Scala Santa di Roma.
Foto: Rocco Castagnoli