L’ente ha già lo scorso anno dato avvio a questa iniziativa che punta a promuovere la lettura e a valorizzare il patrimonio culturale della città.
Il progetto, promosso dal Centro Studi Storici e Sociali “Fusco” di Campobasso, ha tra le finalità il creare un marchio per costruire un’offerta di turismo tematico, mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche dei comuni. È intervenuto, tra gli altri, l’ideatore del network Roberto Colella e Ernesto Iezzi, consigliere comunale di Pineto con delega al Pineto Progetto Cultura.
“Siamo orgogliosi di questa adesione ai Borghi della lettura – commenta Iezzi – poiché le finalità sono molto lungimiranti e importanti. Tra queste il pianificare uno sviluppo basato sulla valorizzazione del patrimonio culturale con l’obiettivo di creare un ritorno d’immagine e economico che evidenzi agli occhi dei cittadini l’identità storica e estetica del territorio e la proietti verso l’esterno. Si punterà anche a creare flussi di utenza motivati dall’interesse verso il patrimonio materiale e immateriale e l’attivazione di processi produttivi sul territorio e alla valorizzazione della città di Pineto con arredo urbano che richiami il marchio Borghi della lettura come panchine e tavoli ispirati ai libri. In programma nel lungo periodo workshop con editori, laboratori didattici e molto altro. Ringrazio tutti gli intervenuti e Roberto Colella per la sua partecipazione e il suo impegno”.
Nell’ambito dell’iniziativa, la biblioteca comunale di Pineto sta organizzando il progetto denominato “Pineto legge” , all’interno del quale è già costituto il gruppo “Club del libro”.
“L’obiettivo”, si legge in una nota della biblioteca, “è quello di dar vita ad altri gruppi di lettori – della scuola primaria, della scuola secondaria di I e di II grado , di adulti appassionati di gialli, noir, fumetti , letteratura italiana, letteratura straniera, poesia e altro. Ogni gruppo leggerà un libro, con cadenza definita dal gruppo stesso, al termine se ne discuterà insieme, utilizzando anche i locali della biblioteca”. Gli interessati a partecipare possono lasciare la loro adesione in biblioteca o attendere la modalità di adesione online.