Tra i trenta attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” conferiti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’è anche la teramana Francesca Di Sabatino, 19enne di Isola del Gran Sasso e frequentante la classe 5A del Liceo Scientifico “A.Einstein”.
Un premio di straordinario riguardo, motivato dal Capo dello Stato per: «Il servizio di volontariato prestato da Francesca a favore dei bambini e delle persone più deboli. Il suo impegno è un esempio di cittadinanza attiva ed esprime il sentimento di una intera comunità che ha deciso di reagire insieme e rialzarsi dopo il sisma del 2016». Una nota del Quirinale spiega che: «La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, amicizia, cooperazione, inclusione, affinché le diversità non diventino mai barriere».
Francesca Di Sabatino, grazie alla sua passione per la fisica e l’astronomia, è riuscita a guadagnarsi un periodo di tirocinio presso il CERN di Ginevra, rimanendo nel contempo molto legata alla sua comunità, dedicandosi ad organizzare attività ricreative ed educative per i più piccoli, nella parrocchia e nella biblioteca comunale. La sua sensibilità l’ha spinta, inoltre, a prestare la propria opera come volontaria in un’associazione locale che aiuta le famiglie in difficoltà.
«A nome della comunità scolastica – il pensiero del Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “A.Einstein”, prof.ssa Eleonora Magno – esprimo le più vive congratulazioni per il riconoscimento importante accordato dal Presidente della Repubblica alla tua generosità e al tuo impegno. Siamo felici e orgogliosi di condividere con te un’esperienza rara e preziosa come questa. Mi piace pensare che anche in questa scuola, tra i tuoi compagni e con i tuoi docenti, avrai trovato gli stimoli e le giuste motivazioni per coltivare l’attitudine alla solidarietà, il valore dell’amicizia, il desiderio di conoscenza. La tua storia diventa così un po’ nostra, come la tua soddisfazione di oggi, come l’esempio che offri, a tutti noi, per domani».