‘Finchè morte non ci separi’: nel giorno degli innamorati a Teramo si parla di femminicidio

Teramo. La data non è stata scelta a caso. Il 14 febbraio si celebra San Valentino, il giorno degli innamorati. Le cronache nazionali, tuttavia, sempre più negli ultimi tempi, portano alla ribalta un altro tipo di “amore”, un “non amore”, se proprio lo si vuole definire meglio.

Quell’amore malato, che spinge a far del male, con le parole prima con le mani poi. Fino ad uccidere.

Il 14 febbraio, appunto, in tutta Italia verrà portato in scena il testo teatrale di Francesco Olivieri. Si chiama “Finchè morte non ci separi” ed è una vera e propria denuncia sul tema della violenza sulle donne.

Una rete di denuncia amplificata a livello nazionale. Teramo non sarà di meno.

Il testo, infatti, sarà presentato alle ore 21 nella sede di Teramo Nostra, grazie ad una iniziativa congiunta dell’Associazione Culturale Detto Tra Noi e del Nuovo Teatro Teramo.

Da Roma a Palermo, da Torino a Bari, sono più di 10 le città coinvolte in questo progetto.

A Teramo i due monologhi dell’autore saranno interpretati da Catia Urbinelli, direttore artistico dell’Associazione teatrale “Il Melograno” di Senigallia. Ingresso libero.

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