Si svolgerà venerdì prossimo alle 10 in Provincia a Teramo una riunione con tutti i soggetti istituzionali che a vario titolo hanno competenze e funzioni tesi al contrasto della violenza di genere: dall’assistenza alla repressione del fenomeno.
Convocata dalla Provincia – a firma del presidente Renzo Di Sabatino e della consigliera delegata, Federica Vasanella – che gestisce il Centro antiviolenza La Fenice e “Maya” la casa rifugio, la riunione ha come obiettivo quello di analizzare punti di forza e criticità delle azioni a sostegno delle donne e verificare se vi sono i margini per migliorare la collaborazione delle istituzioni e, quindi, l’efficacia degli interventi. All’incontro sono stati invitati, fra gli altri; la Questura, la Prefettura, i Carabinieri, il Tribunale; la Asl; la Croce Rossa; gli Ordini professionali degli avvocati e dei medici; l’Ufficio scolastico provinciale; il Centro servizi per il volontariato; la Consigliera provinciale di parità.
La violenza di genere “Oltre la Violenza. Identità, educazione e consapevolezza” è stato anche il tema del concorso indetto dalla Commissione pari opportunità del Comune di Atri in collaborazione con l’Istituto “A.Zoli” di Atri.
I vincitori del concorso, Rossella Dicorato, Lucrezia De Felicibus e Josè Manuel Valiante come previsto dal bando, hanno avuto la possibilità di visitare il centro “La Fenice” incontrando le operatrici, la presidente della Commissione Pari Opportunità, Tania Bonnici Castelli e la funzionaria responsabile del servizio, Annapaola Di Dalmazio. I ragazzi erano accompagnati dai docenti Monica Angelici, Daniela Brigidi, Gigliola Pigliacelli, dalla presidente della CPO di Atri, Chiara Di Nardo e dalla componente Alida Alvaro.