“Città delle Rose”: oltre sessanta opere in concorso. Il 7 maggio la premiazione

Il_Presidente_Vincenzo_CappellettiRoseto. Silvia Ronchey che scrive della vera storia di Ipazia e del rapporto pagano quanto cristiano tra donna e sacro; Carlo Andrea Bollino che parla di energia, dall’indecisione politica dei grandi, che non sono stati capaci di affrontare il tema della sostenibilità, all’inquietante interrogativo su quanto petrolio ancora veramente rimane sul pianeta.

Il filosofo francese Oscar Morin che affronta il tema della crisi contemporanea cercando di capire quale sarà il futuro della nostra società e quale la sua salvezza da questa crisi planetaria; Claire Shipman e Katty Kay, che affrontano il lavoro al femminile, insegnando a costruire l’equilibrio lavoro-famiglia-tempo libero; il costituzionalista Michele Ainis con un pamphlet in difesa della Costituzione italiana; l’astrofisica Margherita Hack che affronta il tema dell’arretratezza dell’Italia nella ricerca scientifica; Renata Pepicelli che racconta la nascita e l’affermazione del femminismo islamico, e parallelamente descrive lo sviluppo di un crescente attivismo femminile nei movimenti islamismi; Pascal Schembri che delinea il profilo di Ennio Flaiano, attingendo agli aforismi che l’autore ha donato al suo Paese quale eredità d’arguzia.

Sono solo alcuni degli autori che le più importanti case editrici hanno proposto alla giuria del Premio “Città delle Rose” che torna ad animare Roseto degli Abruzzi sabato 7 maggio.

“Anche per questa edizione del premio di saggistica si presenta ricco di proposte sia da parte delle grandi case editrici che di quelle minori”, sottolinea il Sindaco Franco Di Bonaventura, “Un settore molto vivace e stimolante per i lettori. Il nostro obiettivo naturalmente non è quello di fare una passerella di nomi altisonanti ma di scegliere testi che abbiano un’anima, insomma libri capaci di imprimere nel lettore delle emozioni forti, di suscitare una riflessione sui temi della vita, siano quelli della quotidianità che quelli più grandi di noi” .

Il concorso è riservato a volumi pubblicati da gennaio 2010, di autori italiani e stranieri, dedicati ad illustrare la condizione dell’uomo contemporaneo così come si riflette nelle diverse discipline. Saranno premiate due tra le opere in concorso, una di un autore italiano e l’altra di un autore straniero.

È prevista inoltre l’assegnazione di un premio speciale per la sezione riservata alle tematiche giovanili intitolata a “Micol Cavicchia” con la segnalazione di tre testi che trattano delle problematiche dei ragazzi.

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