Silvi. Si è conclusa a Friedrichshafen, in Germania, la 25esima edizione dell’Eurobike, l’evento fieristico internazionale dedicato alla bicicletta, riscontrando in solo 4 giorni oltre 42mila visitatori specializzati e, soprattutto, 34mila amanti delle due ruote provenienti da oltre 106 nazioni.
Eurobike, infatti, non è soltanto “vetrina”, “esposizione”, ma un hub di connessione, incontri e scambi, un’opportunità straordinaria per conoscere e farsi conoscere, un luogo strategico in cui Cerrano.bike è stata presente.
Centinaia le persone che si sono incuriosite al marchio “Cerrano.bike”, non solo per conoscere le offerte turistiche e cicloturistiche, ma, soprattutto, per conoscere quella sconosciuta regione: l’Abruzzo, di cui in tanti non avevano mai sentito parlare in ambito di cicloturismo.
La spedizione EuroBike ritorna con un buon numero di “ciclo-tedeschi” formati ed edotti sulle peculiarità naturali dei nostri territori, l’unica regione in Italia che può vantare 4 Parchi Nazionali, 1 Parco Regionale e 37 riserve naturali. Dal mare ai 3000 metri in pochi chilometri attraversando laghi e risalendo i fiumi.
La natura. Dal questionario sottoposto ai visitatori della cerrano.bike si registra l’interesse alla ambiente, risultato al primo posto tra le preferenze di viaggio, sempre dai risultati si evince che attiriamo turisti anche per la buona tavola, la varietà dei percorsi ciclabili, eventi locali, arte e cultura, sport alternativi, strutture ricettive adeguate, servizi per il cicloturista e per l’enorme diversificazione di attività da fare nel tempo libero, “anche se il tempo libero in Abruzzo non esiste – ironizza Andrea Cesarini, ideatore del progetto – perché in Abruzzo c’è sempre qualcosa da fare!”.
Intuizione importante che hanno raccolto le amministrazioni comunali di Atri, Pineto e Silvi che, in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Torre Cerrano” e l’Oasi WWF dei Calanchi di Atri, che hanno dato visone all’Abruzzo in un contesto di turismo ecosostenibile in ambito europeo.
“L’Abruzzo, con i Comuni di Atri, Pineto e Silvi, ha fatto di tutto per esserci, l’appuntamento era di quelli importanti – spiega Vito Partipilo, vice Sindaco di Silvi con delega al Turismo – abbiamo condiviso l’esperienza con il Trentino, la Toscana, il Piemonte, la Lombardia, regioni che nel settore investono da anni con risultati sorprendenti, vere e proprie industrie del turismo sostenute nel concreto sia dalle istituzioni che dalle imprese locali. Noi, anche se in piccolo, stiamo facendo la stessa cosa, L’Abruzzo non ha nulla da invidiare, tutt’altro, abbiamo risorse importanti che andrebbero valorizzate, ma ci vuole un cambio di mentalità, il turismo di 30 anni fa non esiste più, bisogna aggiornarsi, creare occasioni. Noi siamo ottimisti, l’Abruzzo è una regione unica, e adesso finalmente con Cerrano.bike c’è qualcuno che ne parla”.