Teramo. Come da tradizione, domani 27 gennaio, si celebrerà la Giornata della memoria, per non dimenticare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio salvando, a rischio della propria vita, i perseguitati.
A Teramo, sono diversi i momenti celebrativi in programma, tesi a dare rilievo al 66° Anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz. Alle ore 9.15 nel quartiere di Villa Mosca, le autorità renderanno omaggio a Giovanni Palatucci, ultimo questore italiano di Fiume. Davanti alla targa che ricorda l’alto profilo del Giusto tra le Nazioni, uno studente dell’Istituto Magistrale “Milli” di Teramo leggerà la biografia e sarà deposta una corona di alloro, con la benedizione di S.E. Mons. Michele Seccia.
A seguire, nella Sala polifunzionale della Provincia di Teramo, nell’ambito di un incontro dal titolo “La Memoria: comunicare l’indicibile”, al quale parteciperà anche una rappresentanza di studenti teramani prossimi alla maturità: un intervento della prof.ssa Italia Iacoponi, ricercatrice sui campi di concentramento in provincia di Teramo, la lettura di significativi documenti sulla organizzazione di tali campi, a cura degli attori della Compagnia teatrale “Spazio tre” di Teramo e la consegna di Medaglie d’Onore a undici cittadini teramani deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti.