Tortoreto. Pubblico numeroso ed attento, spettacoli e attrazioni curate nei particolari, un corteo in abiti storici, capitanato dal sindaco Gino Monti, che regala al centro cittadino un’atmosfera tutta particolare. Fa parte già degli archivi la decima edizione del Palio del Barone, rievocazione che si celebra nei giorni immediatamente successivi al Ferragosto nel cuore del centro storico di Tortoreto.
Come al solito gli organizzatori dell’evento (associazione “Due Torri”, guidata dal presidente Ennio Guercioni), hanno avuto la capacità di rimettere indietro le lancette dell’orologio e di creare un’atmosfera medioevale, molto apprezzata dal pubblico, che ogni anno cresce da un punto di vista numerico, a testimonianza del seguito della manifestazione. Al corteo che si è mosso per le vie del borgo (oltre 500 figuranti, ai quali si sono poi aggiunte diverse delegazioni), ha fatto seguito in piazza della Fiera la sfida tra i due rioni storici di Tortoreto: Torrevecchia e Terranova, che si sono misurati in giochi e prove di abilità per la conquista dell’ambito drappo, confronto allietato poi dalla presenza di varie attrazioni, tra tutte le evoluzioni di due giovani falchi, addestrati dal falconieri di Macerata. La competizione sportiva è stata vinta, per la cronaca, dal rione Terravecchia, che ha bissato il successo della precedente edizione. La chiusura, come al solito, è stata sancita con l’incendio della Torre dell’orologio, operazione dal grande effetto scenico e sempre apprezzata dagli spettatori. Alla rievocazione storica del Palio, ha fatto seguito anche il banchetto del Barone, la sera successiva: altra appendice dell’evento principe, che nel corso degli anni si sta ritagliando uno spazio importante.