Teramo. Teddy Reno, al secolo Ferruccio Merk-Ricordi, ieri sera ha lasciato tutti senza parole. E non per un’eccellente esibizione che toglie il fiato ed entusiasma i fans, ma perché dopo aver cantato una sola canzone, ha abbandonato il palco di piazza Sant’Anna ed è andato via. Motivo della presa di posizione è stato il cattivo funzionamento dell’impianto di amplificazione.
“Aveva alzato al massimo l’audio” spiega un dispiaciuto assessore agli Eventi Guido Campana “era normale che si creassero dei problemi. Resta il fatto che li avremmo risolti, con qualche aggiustamento tecnico, si poteva rimediare”.
Ma Teddy Reno non ha voluto sentire ragioni e, nonostante i tentativi di mediazione da parte dell’assessore Campana, sostenuto fortemente dall’ex assessore Fernando Cantagalli e dal presidente provinciale della Confesercenti Antonio Topitti, presenti alla manifestazione, ha deciso di mettere fine al suo attesissimo concerto.
Eppure, era stato lo stesso Reno, 84 anni, a proporre la serata, circa un mese fa, all’amministrazione comunale teramana. Il suo obiettivo, aveva detto, era quello di dare risalto ai giovani e, infatti, ieri sera era accompagnato dall’Orchestra giovanile. Peccato, però, che la sua voce, ovviamente non più tuonante data l’età, si sentisse meno rispetto alla musica suonata da quegli stessi giovani che, nelle intenzioni, avrebbero dovuto avere un ruolo di primo piano. Tutta colpa dell’amplificazione, certo.
Negli sguardi attoniti del pubblico presente si leggeva una grande delusione. Nessuno mai si aspetterebbe un comportamento del genere da un grande artista della musica italiana. Teddy Reno ha salutato il pubblico teramano così, rintanandosi nel bar della piazza e rifiutando di porgere le sue scuse a quelle persone che erano lì appositamente per lui. Davvero un gesto di grande “eleganza”.
Marina Serra
