Roseto. L’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi informa che è stato pubblicato l’avviso per la cessione temporanea e gratuita, ai fini della consultazione e del prestito a favore di nuovi gruppi di cittadini, delle seconde copie dei libri in dotazione alla Biblioteca Civica di Roseto degli Abruzzi, a enti o associazioni che operino in forma di volontariato nelle frazioni del territorio comunale (consultabile sulla sezione dei bandi nel sito del comune).
Questa iniziativa rientra nel progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Pavone, di creare una serie di “biblioteche periferiche” che potranno essere ospitate, su tutto il territorio comunale, nelle sedi delle associazioni, dei Consigli di quartiere e delle Pro Loco interessate e che ne faranno richiesta. Questo consentirà a chi vive nelle frazioni di poter usufruire di un importante servizio, senza doversi recare ogni volta presso la Biblioteca Comunale.
“Invitiamo quanti sono interessati a mettersi in contatto con gli uffici del settore cultura e della biblioteca per partecipare all’avviso – dichiara il vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Maristella Urbini – l’idea è quella di distribuire i circa 1.500 i libri doppioni presenti nella nostra collana su tutto il territorio comunale, al fine di dare una valida risposta alla cittadinanza e liberare al contempo spazio utile nella nostra Biblioteca Comunale”.
Al momento sono già diversi i soggetti interessati, ma si punta ad allargare il servizio e a renderlo ancora più capillare e funzionale, garantendo l’apertura delle sedi individuate, così da permettere ai cittadini di prendere e riconsegnare i volumi in maniera semplice e veloce.
“La Biblioteca Comunale è un punto di riferimento imprescindibile per la cultura cittadina ed i nostri giovani – sottolinea il sindaco Enio Pavone – creare dei piccoli punti di distribuzione dei libri nelle frazioni e nei quartieri, grazie al supporto logistico di Associazioni, Comitati e Pro Loco, è un’iniziativa che, siamo certi, sarà molto utile e funzionale per la cittadinanza”.