Pescara. Continuano i martedì e venerdì pomeriggio dedicati alla memoria di Ivanos Ciani. Anche domani venerdì, 21 maggio, il Mediamuseum renderà onore alla memoria di uno dei maggiori studiosi di D’Annunzio.
Ciani è stato l’innovatore di una filologica sconosciuta in precedenza agli interpreti del poeta pescarese.
Come di consueto l’appuntamento si ripete alle 18,30 al Mediamuseum con ingresso libero. Domani si potrà assistere alla proiezione delle prime due puntate del documentario “Con d’Annunzio attraverso l’Abruzzo” realizzato da Ciani con la regia di Franco Farias.
Un viaggio attraverso quei luoghi tanto cari al poeta pescarese, fulcro delle sue opere:da Francavilla al Cenacolo michettiano, per poi passare attraverso i paesi di Taranta Peligna dove qualche critico ha ritenuto di ravvisarvi l’ambientazione de “La figlia di Iorio”, Scanno che fa da sfondo a “La fiaccola sotto il moggio”, Cocullo, Villalago, Popoli descritta splendidamente in una lettera a Giselda Zucconi.
L’itinerario prosegue poi nei siti in cui lo scrittore ambientò “Il trionfo della morte” ovvero Orsogna, Fara Filiorum Petri, Guardiagrele, Casalbordino, Vasto e San Vito Chietino. Per finire si varcano le zone da cui il poeta trasse ispirazione per “Le vergini delle rocce”: le sorgenti del Pescara, il Morrone, Popoli, la valle di San Venanzo, Raiano, Corfinium, la conca sulmontina, Pacentro, Salle vecchia, l’abbazia di San Clemente a Casauria.
Monica Coletti