L’Aquila. Da giovedì 22 ottobre a domenica 1 novembre, torna a Genova il Festival della Scienza, uno dei più attesi e importanti appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica in Italia, rassegna che il GSSI sostiene nella veste di partner istituzionale e supporta attraverso i propri ricercatori e ricercatrici.
La manifestazione, giunta alla sua diciottesima edizione, si presenta in una nuova veste, trasferendo sul web parte delle sue attività, le quali si concentreranno quest’anno sulla parola chiave ‘Onde’. Una scelta dettata dal protrarsi dell’emergenza Covid-19 e dei recenti provvedimenti restrittivi volti a contrastare la diffusione della pandemia. Non mancheranno tuttavia, come nella migliore tradizione della rassegna, mostre, percorsi espositi e laboratori, accessibili su prenotazione e nel rispetto delle misure e delle procedure anti Covid.
Presente anche quest’anno il GSSI Gran Sasso Science Institute, socio ufficiale della kermesse con due appuntamenti. Il primo è un webinar per le scuole superiori con Nicola Guglielmi, direttore dell’Area di Matematica al GSSI dal titolo “La matematica di Google e Netflix” previsto il 23 ottobre alle ore 9.00.
A seguire, l’appuntamento del 28 ottobre alle ore 21:30 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale per l’evento “L’onda lunda. 50 anni di esperimenti e poi finalmente eccole: le onde gravitazionali”, in cui il rettore del Gran Sasso Science Institute e ricercatore INFN Eugenio Coccia dialogherà con Barry Barish Barry Barish, premio Nobel per la fisica nel 2017 per la scoperta delle onde gravitazionali, spiegandoci come le onde gravitazionali ci abbiano fornito un nuovo strumento per lo studio dei fenomeni cosmici e di cosa esse ci potranno ancora rivelare in futuro.
Inoltre, nei giorni precedenti il lancio del Festival, il GSSI ha partecipato all’iniziativa “Make Science Pop Again”, raccontando su Facebook e Instagram, tramite fumetti e caricature dell’ISIA di Urbino, l’aneddoto del primo segnale di onde gravitazionali registrato da Ligo – VIRGO e le esperienze del ricercatore GSSI Marco Drago, vincitore di FameLab Italia 2020 (https://www.instagram.com/stories/highlights/17915221627488339/ e https://www.instagram.com/p/CGcuqJsszK-/ ).
Riconosciuto come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo, il Festival della Scienza di Genova, che si concluderà il 1 novembre, ha in programma numerosi eventi, tra incontri, laboratori, mostre e spettacoli per visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza. “Onde” è la parola simbolo della nuova edizione che si presenterà in doppia veste: sono stati introdotti per le classi laboratori on-line, webinar e visite virtuali ai centri di ricerca, accanto agli eventi “in presenza” per famiglie e appassionati di scienza. In programma una sezione dedicata al tema Covid-19.
INFO:
In programma a Genova dal 22 ottobre al 1° novembre
Parola chiave: Onde
Programma per tutti: 149 eventi (di cui 96 fruibili in streaming su festivalscienza.online), articolati in 85 incontri (solo streaming), 7 conferenze/spettacolo, 29 laboratori, 21 mostre, 3 spettacoli e 4 eventi speciali;
Programma per le scuole: 43 eventi tutti online (25 digilab, 12 digitalk e 6 digitour)
247 scienziati e personalità illustri provenienti dall’Italia e dal mondo tra cui 3 Premi Nobel
254 animatori