Ortona. L’associazione “Passio Christi”, che da anni organizza i riti della Settimana Santa della città di Ortona, seppur nella, purtroppo nota, condizione pandemica in cui tutto il mondo si è venuto a trovare, è comunque pronta a perpetrare con devozione i riti a partire dalla Domenica delle Palme. Non sarà possibile, purtroppo, svolgere la tradizionale processione dei “Simboli della Passione” all’alba, né tantomeno quella cittadina del “Cristo morto e della Vergine addolorata” accompagnata dal tradizionale canto del Miserere del maestro Francesco Masciangelo.
L’ultimo caso in cui la processione non ebbe la possibilità di svolgersi fu nel 1992 a causa di un bruttissimo nubifragio, nemmeno l’ultimo conflitto mondiale fermò la processione. Questo virus è riuscito ad annullare tutte le manifestazioni a noi più care, compresa quella del Perdono. In conformità del DPCM dell’11 marzo, l’associazione “Passio Christi” vuole comunque perpetrare i riti della Settimana Santa che si svolgeranno all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie e diffonderle attraverso i canali multimediali che sono a disposizione della collettività. Nello specifico verranno trasmesse le celebrazioni attraverso la pagina facebook “Il Venerdì Santo di Ortona – Ass. Passio Christi”. Nella giornata di Venerdì Santo. dalle 18.00 alle 20.00, per gentile concessione del Comitato delle manifestazioni verrà fatto ascoltare, in filodiffusione, il Miserere del Maestro Masciangelo in una registrazione effettuata nel 2009. Questo è il programma nel dettaglio:
Domenica 5 aprile santa Messa della Domenica delle Palme ore 11.00
Lunedì Santo 6 aprile ore 18.30 recita dei Vespri
Martedì Santo 7 aprile ore 18.30 recita dei Vespri
Mercoledì Santo 8 aprile ore 18.30 recita dei Vespri
Giovedì Santo 9 aprile ore 18.30 Santa Messa in Cena Domini
Venerdì Santo 10 aprile ore 14.00 Le tre Ore di Agonia;
ore 16.00 Azione Liturgica “Passione del Signore”
Sabato Santo 11 aprile ore 22.00 Veglia Pasquale
Domenica 12 aprile Pasqua di Resurrezione ore 11.00 Santa Messa Solenne
Tutte le celebrazioni si terranno “sine populo” così come previsto dalle normative del governo e della Santa Sede. Distanti, ma uniti spiritualmente.
Daniela Cesarii
per conto associazione “Passio Christi”