Giorno della Memoria, le iniziative del Comune di San Giovanni Teatino

San Giovanni Teatino. Per celebrare il “Giorno della Memoria”, il Comune di San Giovanni Teatino ha organizzato una serie di iniziative finalizzate a mantenere vivo nella popolazione, e soprattutto fra i più giovani, il ricordo della Shoah. Torneranno anche quest’anno le “Vetrine della Memoria”, con la diffusione di una serie di locandine che riportano frasi celebri sugli accadimenti legati allo sterminio del popolo ebraico, da apporre sulle vetrine delle piccole attività commerciali diffuse sul territorio.

Lunedì 27 gennaio, dalle 10.30 alle 13, la Sala Consiliare del Comune ospiterà alcune classi dell’Istituto Comprensivo G. Galilei che hanno aderito al progetto comunale “Di sana e robusta costituzione – Storia e memoria della guerra in Abruzzo per una cittadinanza consapevole”, in collaborazione con l’A.N.P.I. di Pescara e con il suo presidente Nicola Palombaro, che interverrà all’incontro. Gli studenti delle classi 3A, 3B, 3E e 3D dell’Istituto Comprensivo G. Galilei presenteranno dei lavori a tema. È prevista anche la collaborazione di Coop Alleanza 3.0 che, nell’ambito del progetto “La Biblioteca della Memoria” edizione 2020, donerà alcuni libri sulla Shoah alla Biblioteca della Scuola, alla presenza dei referenti territoriali Nadia Ponti e Paola Davani.

Venerdì 31 gennaio, alle ore 15.30 e alle 17, nella Biblioteca Comunale ci sarà inoltre una doppia proiezione di “Corri ragazzo corri”, film a tema del 2013 diretto da Pepe Danquart (ingresso libero, info e prenotazioni al numero 0854465815).

“Proteggere la memoria è un dovere di tutti – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – e giornate come il 27 gennaio devono essere celebrate non come semplici ricorrenze, ma come ricordo vivo e come monito. Noi adulti, in questo, abbiamo una grande responsabilità verso i più giovani”.

“Le iniziative per il Giorno della Memoria – spiega l’Assessore alla Cultura Simona Cinosi – sono state pensate dal mio assessorato per coinvolgere in maniera capillare il territorio, a partire dalle Vetrine della Memoria, fino al progetto rivolto alle scuole. Il ricordo di qualcosa di cui non si ha esperienza diretta, come può essere per i nostri giovani la Shoah, deve essere mantenuto in vita e trasmesso, valorizzando la memoria con ogni mezzo a nostra disposizione. Libri, testimonianze, frasi, immagini, film, sono tutti strumenti potentissimi per diffondere il senso di una tragedia che, per non essere ripetuta, non deve essere dimenticata”.

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