Al via i Workshop Internazionali Chieti Lab

camera di commercio chietiChieti. Lunedì 15 settembre, alle ore 11.00, presso la sede della Camera di Commercio di Chieti Scalo, avrà inizio il Workshop Internazionale “Chieti Lab” Progetto Urbano Sostenibile, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Chieti e dal Dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio”. Lo rende noto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.

 
 Il progetto, di respiro internazionale, vedrà la partecipazione di numerose Università italiane ed estere – Università di Roma Tre, Università di Palermo, Università Federico II di Napoli, Università di Camerino, Politecnico di Bari, Summer School Siena, Universitat autonoma di Barcelona UAB, Università di Ljubljana – e proseguirà nei giorni 16, 17 e 18 settembre. Nella giornata conclusiva, dalle ore 14.00, presso la Camera di Commercio di Chieti Scalo,  verranno presentati i risultati dei workshop.
 
 Chieti Lab affronterà, in particolare, le seguenti tematiche: Città della Piana Città: fabbrica verde; Rigenerazione area industriale; Nuova centralità Urbana: Stazione FS, Quadrilatero pedonale Colonnetta, Corso Urbano Tiburtina; Direttrice Vestini – fiume. Agrocittà: Città dell’agroalimentare e dei sapori; Mercato ecologico e Strada mercato, Officina del Gusto “Madonna del Freddo” Porta Maiella.
 
 “È il primo passo verso la redazione del nuovo piano regolatore – ha dichiarato il Sindaco -.  Chieti diventa un grande laboratorio grazie al coinvolgimento degli uffici comunali, dei ricercatori, dei professori universitari e dei professionisti del settore. Partiamo dalle idee, dai progetti, dagli obiettivi, dalla valorizzazione dell’esistente, ma sopratutto dalla voglia di confrontare le idee, per arrivare ad una nuova pianificazione territoriale e alla realizzazione della città del futuro. Si parte, dunque, lunedì, dalla parte piana per arrivare a completare il percorso con gli approfondimenti sulla città alta a dicembre, e successivamente consegnare le idee al Consiglio Comunale per inizare a lavorare fattivamenete al Piano Regolatore Generale”.
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