Francavilla al Mare. Il progetto “Re-Cycle” si è concluso mercoledì 29 presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, con una performance teatrale che ha visto protagonisti bambini e ragazzi di diverse scuole del comune.
Re-Cycle è un progetto innovativo di sensibilizzazione ai temi ambientali e del riciclo, svolto nell’ambito delle attività di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata promosse da Cosvega già da diversi anni, attraverso i linguaggi del teatro e dell’arte, patrocinato dal Comune di Francavilla al mare e curato dalle artiste delle associazioni Maglab e Rogoteatro, che hanno seguito le lezioni, la preparazione ed i lavori degli alunni delle scuole dell’infanzia Fontechiaro, della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Masci, delle scuole primarie del Foro e dell’Alento dell’Istituto Comprensivo Michetti e del Liceo Scientifico A. Volta. E’ partito con un ciclo di lezioni che hanno riguardato sia le tecniche teatrali che il tema dei rifiuti, mentre nella fase conclusiva si è passati alla realizzazione di uno spettacolo teatrale, fatto dalle classi delle scuole che hanno aderito, che in tutta la fase di preparazione hanno visto come protagonisti i rifiuti, sia per quanto riguarda le tematiche trattate che per gli allestimenti di scene e costumi. Inoltre queste attività sono servite proprio per fare in modo che i ragazzi venissero in contatto con i rifiuti, con la loro manipolazione e trasformazione. In questo caso il concetto di “sporcarsi le mani” è stato la molla che ha spinto sia la Cosvega che le associazioni Maglab e Rogoteatro a realizzare questo progetto. “Re–cycle” ovvero trasformare, dare nuova vita e “nuovo valore” agli oggetti che quotidianamente buttiamo e accumuliamo. La gestione dei rifiuti è diventata un problema di stampo ambientale tangibile ovunque. Una smisurata produzione di rifiuti è indice di una società sempre più orientata verso i consumi e verso la modalità “usa e getta”. La ricerca artistica può aiutare in ciò con gli strumenti e le tecniche che gli sono conformi, consegnando una nuova vita agli oggetti gettati nelle discariche, accantonati poiché obsoleti e superflui, rimpiazzati da nuovi oggetti secondo il dettame del mercato. Re-cycle, ispirato dai “cartoneros” argentini, che per pochi euro percorrono ogni giorno decine di kilometri alla ricerca di cartoni da vendere, ha realizzato una serie di interventi differenziati per diverse fasce d’età. Per i bambini delle scuole elementari sono stati realizzati dei laboratori teatrali che prendono spunto dal racconto “I ricordini di Osiride“ di Gianni Rodari. Alle scuole medie inferiori e superiori, sono stati proposti dei laboratori artistici dal titolo “arte & trash” che intorno all’oggetto riciclato sviluppano più percorsi formativi: creazione di oggetti sonori, manipolazione oggetti/scenografia e performance. I vari percorsi confluiscono in un’unica dimostrazione-spettacolo realizzata interamente dai ragazzi a partire dai costumi, dai testi e dalla scenografia.