Francavilla al Mare. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, domani, al Museo Michetti di Francavilla al Mare, dalle 9 alle 13, si terrà un Convegno promosso dall’associazione culturale “Le Franche Villanesi”, dal titolo “Colline Villanesi: paesaggio, arte e cultura per il cittadino europeo”.
Interverranno il senatore Giovanni Legnini, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, gli assessori regionali Federica Carpineta e Mauro Di Dalmazio, il dirigente regionale dell’Assessorato alla Cultura Antonetti, il sindaco di Francavilla al Mare Antonio Luciani, l’attrice e scrittrice Franca Minnucci, Camillo Gelsumini presidente UILDM Chieti – Pescara, Marialuce Latini della Cooperativa Edenia, Fabrizio Mezzalana della FISH Nazionale.
I firmatari del progetto urbanistico dell’associazione “Le Franche Villanesi” illustreranno il progetto, lo stato dei lavori e i prossimi interventi. L’eventualità di Parco Culturale Integrato della Regione Abruzzo, con la prospettiva di un turismo culturale accessibile per tutti e con la proposta di un parco giochi senza barriere, prenderà forma attraverso gli interventi programmati. Francavilla e i suoi “luoghi dannunziani”, metteranno in evidenza il volto di un europeismo ante litteram, introdotto dal Cenacolo Michettiano e dall’infinita opera di D’Annunzio: luoghi e cultura europea che vogliono aprirsi al turismo e a una moderna e consapevole residenzialità. Il progetto de “Le Franche Villanesi”, completo di scheda tecnica e elaborazione grafica, gode già un finanziamento statale utilizzabile dal Comune di Francavilla per continuare l’opera di riqualificazione del Parco Villanesi, ferma ormai dal 2008 al restauro della chiesetta di Madonna delle Grazie. Le Franche Villanesi puntano sull’incontro di Domenica per sensibilizzare politici, amministratori, e cittadini abruzzesi sulla necessità di dare la giusta attenzione a un meraviglioso territorio che è patrimonio di tutti e può costituire un punto di attrazione integrata per il turismo culturale italiano ed europeo, improntato oggi doverosamente sui criteri dell’accessibilità universale.