L’esposizione sarà a quattro mani: ci saranno lavori di Ardo (artista di Morro D’Oro) e pezzi di Aquadefh (artista di Teramo).
Il tema centrale riguarderà il rapporto simbiotico tra la materia e la luce applicata nello spazio.
È possibile arrivare all’essenza della forma? Cosa è la luce senza essa?
Queste sono le domande spontanee di fronte a questo tema, in fondo la materia è nulla senza un ambiente illuminato e viceversa. Da questo forte scontro tra la luce e la massa di un corpo nasce la vita, con le sue continue contraddizioni e le sue inafferrabili bellezze.
Le opere saranno collocate in un ambiente rude, diviso su due piani, privo di orpelli e con pareti e pavimenti grezzi. L’osservatore verrà catturato e trasportato in una dimensione nuova, dove l’antico e il moderno si mescolano e si fondono insieme. Un viaggio alla ricerca di se stessi, un’esperienza sensazionale che invita alla riflessione interiore.