Chiara Ferragni è uno dei personaggi italiani più influenti, ma vi siete mai chiesti come ha fatto a costruire il suo impero? Ecco la risposta.
Svelato finalmente il modo in cui è riuscita a passare dall’essere una semplice blogger ad essere la brand ambassador più seguita di tutto il Bel Paese, ed ad accumulare un patrimonio ricchissimo e un’ampia schiera di seguaci.
Scopriamo come ha fatto Chiara Ferragni a diventare così famosa e ha trasformarsi da ragazzina studente di giurisprudenza anonima, ad influencer più gettonata d’Italia e come ha obbligato anche chi non la segue direttamente a dover fare i conti con il suo personaggio e il suo mercato.
Chiara Ferragni, il metodo con il quale è riuscita ad accumulare followers
Prima di diventare una celebrity a tutti gli effetti, Chiara Ferragni era una studentessa di giurisprudenza con la passione per la moda, che veniva da una famiglia abbiente, e che si divertiva a postare sul suo blog outfit con capi griffati. Successivamente, complice l’attento lavoro di un’agenzia di marketing, Chiara Ferragni è diventata un personaggio seguitissimo sul web e sui diversi canali social.
Oggi, a distanza di anni, continua a spopolare, soprattutto su Instagram e Tik- Tok e il suo successo è strettamente legato all’ascesa degli influencer. Si tratta di personaggi che, in virtù del loro seguito online, vengono contattati dai brand per promuovere i loro prodotti, anche semplicemente parlandone con i fan, scattando foto e video con quei prodotti e così via.
Sono i nuovi testimonial in sostanza, ma il fenomeno dell’influencer marketing ha sostituito il vecchio passaparola. Ci sono due grandi differenze però: il passaparola avveniva sulla base di esperienze reali, positive, che in quanto tali creavano una fama attorno a un marchio, un bene o un servizio, con il risultato di una buona pubblicità. Gli influencer, che promuovono beni perché pagati per farlo, anche nel caso in cui non abbiano neppure la vaga idea di che cosa pubblicizzano, fanno credere ai fan di aver provato e sperimentato un prodotto e di approvarlo.
Così i followers iniziano a credere che possedere lo stesso oggetto, faccia di loro i membri di un mondo incantato, di uno status symbol, che è la vita scintillante dell’influencer. L’altra grande differenza è che il testimonial da pubblicità in modo lampante mentre gli influencer inseriscono prodotti, brand e servizi anche nei contenuti che riguardano la loro vita privata, e non sempre in maniera esplicita.
Per questo motivo spesso i fan non percepiscono quei contenuti come adv, ne e sono più portati a desiderare di fare, o a desiderare di avere le stesse cose che hanno i loro beniamini online. L’ambire a uno status symbol è il perno su cui Chiara Ferragni e il suo team hanno fatto leva per acquisire fama, tramite la manipolazione, con il risultato che tutti la conoscono, sia chi la segue direttamente, che chi non è interessato ai suoi contenuti ma di certo, anche se solo di riflesso, non ne ignora la fama.
