Chieti. Volontari al lavoro per la realizzazione del Carnevale popolare teatino che con i suoi abiti colorati e la musica tradizionale si snoderà, martedì 21 febbraio, dalle ore 17, per le vie del centro di Chieti. Sarà una festa all’insegna dell’allegria e della sostenibilità, per grandi e piccini, colorata e rumorosa come da tradizione per scacciare tristezza e malinconia e dare spazio alla gioia. “Quella di quest’anno è la quindicesima edizione ed avrà come tema ” il rispetto per l’ambiente” – spiega la Anna La Rovere coordinatrice del Laboratorio Tradizionale che si occupa del carnevale –. Il corteo che martedì grasso percorrerà le strade cittadine sarà all’insegna della sostenibilità ambientale. “Con le poche risorse a disposizione – aggiunge Ubaldo Iezzi dell’associazione presieduta da Frank William Marinelli – ci siamo impegnati a trovare soluzioni economiche e innovative. La scelta è stata quella di confermare l’eliminazione dei carri allegorici trainati dai trattori d’epoca: un ulteriore passo in avanti nell’acquisizione di consapevolezza, rispetto per l’ambiente e diminuzione delle emissioni di CO2 dannose per la vita sul pianeta ”.
Come da tradizione la manifestazione prenderà il via da piazza Malta, attraverserà un breve tratto di via Arniense, si immetterà lungo corso Marrucino per giungere in piazza Vico. Lungo il percorso i componenti del Laboratorio Tradizionale sfileranno indossando gli abiti storici abruzzesi accompagnati dal suono delle zampogne e degli organetti e da gruppi di danzatori coordinati da Anna Anconitano. Ad accompagnare il corteo saranno i tradizionali pulcinella colorati, allegri e festosi che, ogni anno, aprono anche le festività del “Natale lungo Napolitano” nel centro storico di Napoli da ormai sette anni tanto da essere inseriti nel calendario ufficiale delle manifestazioni della città partenopea. “Il nostro Pulcinella – specificano i volontari di Camminando Insieme – indossa pantaloni e casacca bianchi, realizzati con vecchie lenzuola, arricchiti e colorati con nastri, bottoni, coccarde e un alto copricapo conico anch’esso riccamente addobbato, il cinturone in vita porta campanacci il cui suono allontana gli spiriti maligni”. Alla fine del percorso si terrà il classico processo a Re Carnevale cui seguirà l’incendio del fantoccio. “L’idea ispiratrice – spiegano i volontari di Camminando Insieme – è quella della critica al potere che nel passato non era sempre permesso. Re Carnevale è un personaggio che incarna le debolezze umane con tutti i suoi difetti: grottesco, sfila tra le persone deriso dalla gente, processato, condannato e, infine, bruciato. Le sue ceneri venivano sparse sui campi come atto propiziatorio al raccolto della imminente nuova stagione: è la funzione purificatrice e rigeneratrice del fuoco”.
Camminando Insieme invita tutti i cittadini, bambine e bambini a partecipare all’evento, all’insegna del divertimento, con un corteo allegro e festoso. Alla manifestazione prenderanno parte delegazioni delle associazioni Fontevecchia, I colori del territorio di Spoltore (Pe), Le zampogne d’Abruzzo, Vacri senza porte.