Chieti. Un Auditorium Chiarini gremito sino all’inverosimile ha accolto e applaudito i 170 protagonisti del primo Concerto di Natale organizzato dall’Istituto Comprensivo 1 di Chieti e dall’Associazione ‘ScuolaCantora’ del Maestro Andrea Zappone, nell’ambito del Progetto d’integrazione ‘Note di Speranza’ approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione. L’esercito degli studenti, ben 100, accompagnati dai flautisti e da 70 genitori, hanno illuminato la serata con le più belle e famose melodie natalizie internazionali, con la chiusura affidata a ‘Oh Happy Day’ e ‘Hymn to freedom’, sotto la direzione del maestro Zappone e il coordinamento della Dirigente scolastica Serafina D’Angelo.
“Note di Speranza – ha spiegato al pubblico il Maestro Zappone – è un progetto nato per favorire e divulgare la cultura dell’integrazione attraverso la musica che, essendo un linguaggio universale, ovunque riconosciuto e riconoscibile, rappresenta un elemento di unione e di comunione, di sintesi e di incontro tra culture diverse. In questo senso integrazione di quegli immigrati che, fuggiti da guerra o povertà estrema, stanno trascorrendo un tratto della propria vita nella nostra terra, e che, inevitabilmente, soffrono un gap, ovvero una difficoltà oggettiva a inserirsi nel tessuto sociale, a trovare il proprio spazio. Ma anche integrazione di chi sta vivendo una situazione di detenzione per scontare una pena, dunque persone che hanno sbagliato, ma stanno pagando il proprio errore, e che meritano di essere recuperati e reinseriti nel tessuto quotidiano che ha il dovere di farsi carico della loro accoglienza. Il progetto è partito già lo scorso maggio e ha vissuto un appuntamento fondamentale e indimenticabile il 9 giugno quando il Coro dei bambini e dei genitori dei plessi di ‘Cesarii’, ‘Nolli’ e ‘D’Angelo’ dell’Istituto Comprensivo 1, hanno cantato dinanzi a Papa Francesco nella Sala Nervi, con gli immigrati dei Centri Lapedream ed Emmaus della Caritas Diocesana di Pescara-Penne, gli immigrati del Centro di Accoglienza ‘Lo Scoiattolo’ di Pretoro della Sogepa e con i detenuti della Casa Circondariale di Pescara. Insieme abbiamo cantato l’Inno a Francesco, un brano originale composto da me e dal maestro Francesco Colombaro. E sull’evento è stato realizzato un video che a breve verrà pubblicato. I Concerti di Natale rappresentano dunque la naturale prosecuzione del Progetto ‘Note di Speranza’. Il nostro obiettivo nei confronti dei bambini è quello di educare alla solidarietà, alla fratellanza, al mutuo e reciproco aiuto, e i concerti – ha ancora detto il Maestro Zappone – rappresentano un momento formativo di educazione all’essere, più che all’apparire su un palcoscenico, dando disciplina ai bambini che imparano cosa fare e quando farlo”.
Protagonisti del primo concerto ‘Sister Act’, ieri sera, nell’Auditorium Chiarini annesso all’Istituto Commprensivo 1, dunque, i 100 studenti e 70 genitori del plesso di Cesarii che per un’ora hanno incantato la platea suonando e cantando le canzoni e gli spiritual natalizi, partendo con alcuni brani tratti proprio dal film ‘Sister Act’, coinvolgendo il pubblico entusiasta dell’evento.