Primo appuntamento della kermesse intitolata al grande regista teatino Majano e la consegna dei primi riconoscimenti individuati dalla giuria presieduta da Michele Placido
Chieti. Si alza il sipario sul «Premio Internazionale Anton Giulio Majano»: mercoledì 30 novembre (ore 21) si terrà la serata inaugurale e vedrà la partecipazione di tre ospiti d’eccezione: Eugenio Bennato, Vanessa Gravina, Edoardo Siravo.
L’ingresso all’evento è gratuito con prenotazione sul circuito online Ciaotikets e al botteghino del Teatro Marrucino. La manifestazione è realizzata con il sostegno dell’assessorato alla cultura del comune di Chieti guidato dal vice-sindaco Paolo De Cesare (Chairman del “Premio Majano”) e della “Camera di Commercio di Chieti-Pescara”, in collaborazione con la “Deputazione Teatrale Teatro Marrucino” e prodotto da «MuTeArt produzioni». Il “Comitato istituzionale” vede la presenza dell’On. Gianni Letta, in qualità di presidente onorario. La direzione artistica del «Premio Majano» è del maestro Davide Cavuti, compositore cinematografico e teatrale per Michele Placido, Pasquale Squitieri, Giorgio Albertazzi, Edoardo Leo, Lino Guanciale.
Il “Comitato tecnico-artistico”, presieduto da Michele Placido, ha annunciato i vincitori delle singole sezioni. Nella serata inaugurale, attraverso clip tratte dai film, interviste, aneddoti, verrà ricordata la figura del celebre regista Majano e verranno consegnati i primi tre riconoscimenti: il premio per la sezione «musica» è stato assegnato a Eugenio Bennato, cantautore e autore della colonna sonora dello sceneggiato «L’eredità della priora» (1980) diretto proprio da Majano; all’attore Edoardo Siravo va il premio per la sezione «interprete maschile» per il ruolo di Valter in «Le fate ignoranti – La serie» (2022) di Ferzan Özpetek, andata in onda su “Disney +” e basata sull’omonimo film di Özpetek del 2001; all’attrice Vanessa Gravina è stato assegnato il riconoscimento per «Il Paradiso delle signore» (dal 2018 inizia la partecipazione della Gravina) e per le numerose fiction televisive di successo in cui è stata protagonista.
«Con il Premio Internazionale Anton Giulio Majano – Città di Chieti, rendiamo omaggio a un illustre figlio della nostra città. La serata inaugurale sarà il prologo di questo evento che culminerà con la cerimonia di premiazione dove si parlerà di televisione, cinema, cultura nel nome di Anton Giulio Majano». – ha affermato il vice-sindaco Paolo De Cesare.
«Nel corso della serata inaugurale, ricorderemo alcune delle opere firmate da Anton Giulio Majano e potremo assistere a momenti musicali e di recitazione con Vanessa Gravina, Eugenio Bennato ed Edoardo Siravo, che tributeranno il loro personale omaggio ad Anton Giulio Majano e che ringrazio per aver accettato il nostro invito». – ha dichiarato il maestro Davide Cavuti, direttore del «Premio Majano».
Il secondo appuntamento della manifestazione è previsto giovedì 1 dicembre (ore 18), all’interno del Museo Barbella con lo scrittore Remo Rapino (già vincitore del “Premio Campiello” nel 2020) che presenterà il suo libro «Cronache dalle terre di Scarciafratta» (edito da “Minimum fax”) intervistato dal giornalista Luca Prosperi. La manifestazione ha come partner istituzionali il “Ministero della Cultura”, la “Regione Abruzzo”, l’“Università Gabriele D’Annunzio”, la “Fondazione Aria”, la “Fondazione Banco di Napoli”.
Anton Giulio Majano, nato a Chieti il 5 luglio 1909, ha firmato alcuni dei capolavori per la televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori: tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora.