Alessandro Borghese, rivelazione sui figli: con loro non ripete l’errore fatto da sua madre con lui

Alessandro Borghese ha fatto una rivelazione sui figli, specificando che non ripeterà l’errore commesso dalla madre con lui.

Il noto chef ha avuto due figlie, Alexandra e Arizona, nate dalla storia d’amore con Wilma Oliverio che ha sposato nel 2009. Nel 2019 ha scoperto di avere un altro figlio nato nel 2006. Alessandro è figlio dell’attrice Barbara Bouchet e dell’imprenditore campano Luigi Borghese.

Alessandro Borghese cosa ha detto sulle figlie?
Alessandro Borghese sulle figlie (ANSA) Abruzzo.CityRumors.it

Dopo essersi diplomato all’American Overseas School of Rome si imbarca sulle navi da crociera dove lavora, come cuoco, per tre anni. La sua esperienza aumenta grazie a esperienze a Londra, San Francisco e Parigi. Appena rientrato in Italia frequenta una scuola di sommelier e poi riparte alla volta di New York.

Il suo primo ristorante lo apre a Milano nel 2017 dopo che è diventato anche un famoso personaggio della televisione. Il suo approdo sul piccolo schermo arriva nel 2005 quando partecipa come conduttore al programma Cortesie per gli ospiti. Il grande successo in tv arriva però con 4 ristoranti, programma lanciato dal 2015 su Sky Uno. È stato anche protagonista di Cucina con Ale e Ale contro tutti oltre a Junior Masterchef.

Ma cosa ha detto sui suoi figli? Andiamo a scoprirlo.

Alessandro Borghese papà è un lato che conosciamo meno anche perché lo chef ha dimostrato di essere sempre molto riservato sulla sua vita personale. Inutile negare però che con vent’anni di tv alle spalle prima o poi qualcosa in merito è uscita. Lo chef ha dimostrato di essere molto attaccato le sue figlie, anche se per proteggere la loro privacy non è solito farle vedere.

Borghese le parole
Alessandro Borghese cosa ha detto? (ANSA) Abruzzo.CityRumors.it

Ospite di Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Piero Chiambretti ha sottolineato di non aver mai lasciato fotografare le sue ragazze. Ha specificato: Non penso che bisogna usare i figli come strumento di lavoro. I figli vanno protetti anche perché internet è la strada. Io gli insegno quello e lo fa anche mia moglie. Gli insegniamo che internet è come andare per strada. E per strada bisogna avere delle accortezze”.

Aggiunge: “E oggi la strada è il web e quindi ho cercato di tutelarle. Sono uno che è nato con mia madre che mi ha pubblicato come so’ uscito dall’ospedale. Però quelli erano altri anni, quindi al massimo dovevi andare al giornalaio e comprarti la rivista per vedere. Invece ora basta che apri il telefono. Adesso invece è molto più semplice“.Un ragionamento che molti stanno facendo in questo periodo con internet che diventa un allarme sempre più profondo.

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