Il 25 e 26 luglio sul lungomare di Villa Fiore antiquari e collezionisti accoglieranno gli appassionati e i curiosi alla ricerca di oggetti rari e preziosi.
E ad agosto si replica, con l’edizione di Ferragosto il 15 e 16 agosto.
Curiosando è un marchio registrato nato nel 1997 nella riviera teramana con i primi mercatini di antiquariato e collezionismo che in estate intrattenevano turisti e cittadini. In quegli anni il mercatino era veramente un volano turistico, capace di richiamare in città migliaia di turisti che si spostavano principalmente per l’evento e con l’occasione si trattenevano nel territorio.
Negli anni il Mercatino Curiosando si è consolidato, diventando punto di riferimento delle mostre evento di antiquariato nel centro Italia, varcando i confini regionali. Oggi Curiosando è presente in diverse regioni italiane come l’Emilia Romagna con Cervia (RA), le Marche con Sirolo e Ancona e l’Abruzzo con Teramo. Espositori professionisti del settore antiquario riconoscono in Curiosando un marchio di qualità, garanzia di alto livello degli espositori partecipanti. In un periodo di generale decadenza dei mercatini dell’antiquariato in Italia, Curiosando cresce in qualità non deludendo mai né i visitatori né i partecipanti.
L’appuntamento di Alba Adriatica si inserisce all’interno del Tour 2020 di Curiosando che ogni anno coinvolge oltre 100 mila visitatori e oltre 300 antiquari.
In occasione del mercatino sarà allestita la mostra “Antichi mestieri d’Abruzzo e Regno di Napoli” che intende illustrare gli antichi mestieri abruzzesi attraverso antiche stampe provenienti dalla Collezione Gianni Brandozzi. La mostra è costituita da circa 80 stampe originali su costumi e antichi mestieri, datate dal XVI al XIX secolo. Le opere illustrano costumi e antichi mestieri, principalmente del Centro Italia, e in particolare dell’Abruzzo, e sono state realizzate da importanti artisti quali Filippo Palazzi, Basilio Cascella, Bartolomeo Pinelli, Giacomo Milani, Annibale Carracci, etc. Una mostra affascinante che permetterà di “vestire i panni” di calzolai, osti, venditori ambulanti e tanti altri personaggi del passato, che ad oggi rappresentano una delle pagine più affascinanti della storia, quella più tangibile fatta non dai grandi eventi, ma dalla quotidianità. La mostra sarà corredata da pannelli didascalici che guideranno il visitatore lungo il percorso espositivo, illustrando il funzionamento dei vari mestieri con notizie e curiosità.